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22^ Camminata AIDO

Il ritrovo è fissato già dalle 7.30 per le iscrizioni sul sagrato della chiesa Parrocchiale. L’organizzazione AIDO è già al lavoro: si sistemano i banchetti dell’accoglienza, si tirano i nastri di partenza e di arrivo. Gianni arriva con l’impianto voci. Partono con le bandierine rosse i volontari che segnaleranno il percorso ai crocevia. Altri volontari sono ai punti di ristoro a preparare il tè.

Il vento ha soffiato impetuoso tutta la notte ma ora si è calmato. La giornata è splendida, sarà una festa con questo sole.

Arrivano i primi ad iscriversi, in poco tempo i parcheggi intorno alla chiesa, al cimitero e al comune sono pieni. Cominciano ad iscriversi anche i gruppi. Qualcuno già “sgamba” per l’ultimo allenamento. Arrivano gli atleti che vogliono fare risultato o abbassare il proprio record. Poi uomini e donne di tutte le età, bambini e bambine, famiglie complete, infanti nelle carrozzine o in braccio a mamma e papà. E anche “gli amici dell’uomo” a quattro zampe possono partecipare.  Tutti versano la quota e prendono il cartellino di partecipazione (alla fine si contano 576 iscritti). Ascoltano le raccomandazioni della Presidente AIDO di Monte Marenzo, Marina Mazzola, instancabile come sempre.

Ci si incontra e ci si ritrova, magari dopo un anno. “Quante camminate hai fatto?” “La terza quest’anno”, “Io le ho fatte tutte, questa è la 22^”.  Il clima è veramente di festa, come dovrebbe essere qualunque manifestazione sportiva.

Alle 9 si parte. I giovanotti allenati si precipitano lungo il percorso, tutti gli altri fanno un po’ di corsa o, più semplicemente, come suggerisce il titolo della competizione, fanno una bella camminata, chiacchierando tra loro e guardando il paesaggio.

Ed il paesaggio è davvero magnifico. Si vedono le rocce grigie del Resegone sormontare i monti della Valle San Martino. Dopo il campo sportivo e il cimitero i primi si sono involati in discesa lungo via Sant’Alessandro, ma noi camminiamo tranquilli e godiamo dello spettacolo della valle: il blu del lago di Garlate e il nastro dell’Adda, il monte Barro e il San Martino, la Grignetta e la Grigna, le Alpi ancora innevate e il cielo limpido. Sulla sinistra le balze di Sceregall, i terrazzamenti che erano coltivati fin dai tempi dei Romani. E qualcuno ha già falciato il primo fieno, c’è ancora chi fa agricoltura a Monte Marenzo. Più sotto Calolzio, Olginate e i paesi che s’affacciano sul lago e, in fondo, Lecco.

Si passa sotto la chiesetta di Sant’Alessandro e poi comincia la salita verso il centro del paese. I primi saranno già a metà strada. I più lenti formano un lungo serpente sulla pista ciclabile e sulla strada di Fornace. Lo sguardo sale verso Valcava con le sue brutte antenne e più in basso sul Monte di Santa Margherita, dove andremo domenica prossima a vedere gli affreschi.

Alle finestre di alcune case hanno esposto il tricolore, “Già, oggi è la festa della Repubblica!” La “strettoia” e poi Carobbio, una bella salitella prima di arrivare a Costa. Siamo in mezzo alla natura, al paesaggio agricolo di Cascina Costa Antica degli amici Gustavo e Marilena e adesso viene un bello strappo verso il Parco Penne Nere degli Alpini di Monte Marenzo.

Il Sindaco Gianni Cattaneo passa sorridente, ha sempre una battuta per i suoi cittadini e per gli ospiti che oggi sono qui, nel suo paese. Il parroco Don Giuseppe Turani è già passato, è più in forma, più giovane e ha il vantaggio di essere allenato visto che è spesso sulla sua bici da corsa. E poi deve correre: deve celebrare un matrimonio alle 11!

Si arriva a La Guarda, vicino a san Gregorio e c’è un punto di ristoro. “Meno male, ci voleva”. Poi sul provinciale il primo controllo e via, indietro, sulla strada verso Carobbio. Peccato non aver percorso, come gli altri anni, i prati dopo Pomino. Sarebbe stato bello vedere la lunga fila di punti colorati dei “corridori” nel verde dei campi. Sarà per la prossima. Speriamo.

Adesso c’è la salita più dura da Forcella fino a Portola per farsi firmare il cartellino al secondo controllo.  “Basta salire, adesso si scende”. Si tira un sospiro di sollievo e giù, verso la rotonda. Ormai siamo quasi alla fine: la piazza del Comune e l’ultimo strappo fino alla chiesa.

Ti danno il biglietto col numero. “E’ andata, bene, meglio dell’anno scorso: quest’anno, sono il 191°”. I primi sono arrivati da un bel po’. Il primo in assoluto in meno di mezz’ora. Ma sono tutti contenti di aver partecipato, di essersi divertiti. Stanchi ma felici.

All’oratorio c’è gran ressa. Ci sono le volontarie con il banchetto dei libri. Marina ci dice che molta gente li dona all’Associazione e che l’AIDO li dispensa ai partecipanti. Vedo che sono molto graditi. L’AIDO invita tutti ad iscriversi all’Associazione e Marina sottolinea che la manifestazine è stata organizzta senza sponsor, con il solo patrocinio dell’Amministrazione di Monte Marenzo e l’aiuto indispensabile dei Volontari del Soccorso e dagli Agenti di Polizia Locale. 

Infine ci sono i tantissimi premi. E’ ormai una tradizione. Ci sono premi per le svariate categorie (l’elenco completo è qui sotto), con i trofei, le targhe e le coppe donate da varie Associazioni, Enti, Privati o semplici cittadini. Gli applausi sono per tutti. I premiati sorridono ai fotografi. Si ringrazia tutti e si estraggono anche 15 premi con il numero di partecipazione.

Tutto è andato bene. Qualcuno si fermerà a mangiare all’Oratorio. Qualcuno comincia a smontare. Qualcuno si ferma a vedere gli sposi che oggi han celebrato il matrimonio. Nel campo di pattinaggio ci sono i ragazzi che giocano a hockey. Al campo sportivo ci sono già le maglie rosse e le maglie gialle dei giocatori del torneo di calcio organizzato dalla Polisportiva. Te ne vai a casa o te ne torni ad un altro paese con la sensazione che Monte Marenzo è proprio un paese per star bene.

E sei contento di avere partecipato con l’AIDO ad una iniziativa ormai tradizionale, insomma una festa bellissima. Grazie a tutti gli organizzatori e ai partecipanti e arrivederci all’anno prossimo.

Lasciate il Vostro commento qui sotto. Quante camminate AIDO avete fatto? In quale posizione siete arrivati quest’anno? Diteci la vostra impressione e guardate le prime immagini (foto Adriano Barachetti). Le altre seguono nei prossimi giorni (controllate spesso)

Ecco l’elenco dei premiati

Premi Camminata AIDO Monte Marenzo 2010 

E ricordate il prossimo appuntamento: la visita a Santa Margherita la prossima domenica 6 giugno.

Fotoracconto:

  1. Il banco iscrizioni
  2. Un iscritto “a quattro zampe”
  3. La maglietta del donatore: “Un donatore moltiplica la vita” indossata da Elisa Liberti, prima donna classificata di Monte Marenzo
  4. Ore 9: la partenza
  5. Il sindaco Gianni Cattaneo con “la scorta”
  6. La prima salita verso Fornace
  7. Il ristoro a Carobbio
  8. Sprint tra Andrea e Don Giuseppe (vincerà il parroco!)
  9. Finalmente l’arrivo
  10. Daniela Gilardi, prima donna classificata
  11. Registro arrivi
  12. Il banco dei libri
  13. Arriva l’ultima, passiamo alle premiazioni
  14. Ma quanti premi!
  15. La sala dell’oratorio gremita per le premiazioni
  16. Dario Gilardi, primo classificato assoluto
  17. Il primo classificato di Monte Marenzo (e 4° assoluto), Diego Fumagalli (bravo Diego!)
  18. La coppia di coniugi più anziana
  19. La famiglia più numerosa: fam. Ghezzi
  20. Il primo “amico a quattro zampe”, Tequila
  21. Gemellaggio tra Oratori: Monte Marenzo e Sala
  22. Il trofeo Filippo Colombo a.m. al Gruppo più numeroso: La Levata 

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5 pensieri su “22^ Camminata AIDO”

  1. Ho fatto tutte le prime 10 camminate col cane , poi questa 22ª sempre col cane che ora é Nemo (vd foto n 2). Il cane é arrivato 190 e io 191. L’ultima che avevo fatto ero arrivato 67° però c’era molta meno gente. Fantastico il sole e stupendi i nostri boschi. Speriamo di conservarli anche per i nostri nipoti.
    Bravi gli organizzatori!!!

  2. Sergio non so quante volte ho partecipato alla camminata AIDO comunque credo quasi tutte .Quelle poche non fatte ho eseguito gli ordini della PINA che mi spediva con la bandierina in qualche posto strategico alla sicurezza.Questa di oggi però è la prima come Sindaco e la setivo diversa , ho camminato tra la gente con i loro figli parlando e scherzando con qualche battuta simpatica.Poi oggi 2 GIUGNO festa della Repubblica giornata importane della nostra storia perciò per un Sindaco vale doppio.Complimenti alla ASS. AIDO e alla organizazione guidata dalla Presidente Signora MARINA MAZZOLA.Ciao Gianni

  3. grazie per questo spaccato di tanta gente positiva
    in un paese positivo, dal don al sindaco, dagli organizzatori ai partecipanti. Naturalmente il bel paese senza cemento ha fatto la sua parte. Godiamocelo tutto finchè possiamo! e difendiamolo!
    Marilena

  4. Ho iniziato a farle nel 2000 saltandone solo 2 causa pioggia. Quest’anno come piazzamento sono arrivato 168esimo in 1 ora, 16 minuti e 57 secondi. Meraviglioso lo sprint finale del Don che, sulla linea del traguardo, mi sorpassa arrivando prima di me per pochissimi secondi.
    Camminata stupenda, come tutti gli anni, non per altro per la possibilità che offre di scoprire – rivedere alcuni angoli di Monte

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