Il Consiglio comunale del 7 aprile ha discusso la questione della pista per il volo sportivo della Kong alla Levata.

Una discussione intensa, ma dove è prevalso l’impegno dei due gruppi consiliari a ricercare le soluzioni per una complicata convivenza: da una parte ci sono gli abitanti della Levata e il loro sacrosanto diritto alla quiete e alla sicurezza, dall’altra il traffico dei velivoli sportivi che hanno nell’avio-superficie della Kong il punto di atterraggio e decollo della provincia di Lecco. Non da ultimo la necessità che i voli non mettano a rischio la fauna e l’ambiente della palude di Brivio, sito di importanza naturalistica riconosciuto dall’Unione Europea.

Al termine del dibattito è stata approvata a maggioranza la mozione/emendamento presentata dal gruppo Un paese per star bene, mentre il gruppo di minoranza Insieme si può – Lega Nord si è astenuto dopo aver ritirato la propria mozione.

Ecco il testo del documento approvato:

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che:

la realizzazione dell’avio-superficie Kong in Monte Marenzo è iniziata nei primi anni ’80 ed è stata autorizzata ad esercitare l’attività come campo di volo per gli ultraleggeri nel 1987;

solo recentemente, e dopo lunghe verifiche tecniche, si è accertato che la pista dell’avio-superficie insiste sul confine tra il comparto industriale di Monte Marenzo e la palude di Brivio, interessando aree di competenza territoriale di ambedue i comuni;

nel corso degli anni le segnalazioni e le proteste giustificate degli abitanti della Levata, che lamentano il sorvolo dei velivoli a bassa quota sopra le residenze contribuendo in modo significativo all’inquinamento acustico, non sono state disattese dalla nostra Amministrazione, ma hanno rappresentato la motivazione principale per la quale il comune, con atto n. 5134 del 13.10.2008, ha espresso parere negativo al progetto di ampliamento della pista presentato dai proprietari dell’avio-superficie;

l’altra ragione di questo diniego è dovuta alla necessità di tutelare la palude di Brivio, quale area di rilevanza naturalistica della Comunità Europea per le caratteristiche ambientali, paesaggistiche e faunistiche;

la causa che ha provocato la mozione del gruppo di minoranza in discussione questa sera, è un ordine del giorno approvato con voto unanime del Consiglio regionale, che impegna la Giunta a predisporre, per le sue competenze in materia di volo sportivo, una norma che consenta di avere sulle aviosuperfici (di solito sono terreni agricoli), delle strutture provvisorie per il ricovero dei velivoli e delle attrezzature, che attualmente sostano a vista e senza protezione, compromettendo anche la sicurezza degli apparecchi;

a parere nostro questa idea di provvedimento (a tutt’oggi nessuna norma è ancora stata proposta) è una buona cosa perché non vuole introdurre trasformazioni urbanistiche nei PGT, con insediamenti edilizi stabili e continuativi, ma si parla di strutture che vanno rimosse alla cessazione delle attività del volo sportivo;

comunque, tutta questa normativa non ha nulla a che fare con l’avio-superficie della Levata, in quanto questa si trova in area industriale ed è già dotata di tutte le strutture per il ricovero degli apparecchi;

a seguito del riproporsi del tema, soprattutto in relazione alla compatibilità di questa attrezzatura sportiva nel contesto abitativo e naturale della Levata, il Sindaco ha avviato una ricognizione per inquadrare ogni aspetto della questione, sollecitando a tutti i soggetti che ne hanno titolo documentazioni e pareri e, precisamente a: dott. Marco Bonaiti, titolare dell’avio-superficie KONG; ENAC – Direzione aeroportuale Aeroporto Bergamo Orio al Serio e l’ENAC nazionale; Massimo Ponzoni, Assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia; Stefano Motta, Sindaco Comune di Brivio; Agostino Agostinelli, Presidente Parco Adda Nord; Prefettura e Questura di Lecco.

Tutto ciò premesso,

DELIBERA

Di impegnare il Sindaco e la Giunta, una volta acquisita completamente la documentazione richiesta, di convocare un tavolo congiunto tra gli interessati per valutare la situazione, al fine di consentire all’Amministrazione comunale e d’intesa con i soggetti che hanno formale competenza in merito, di assumere i necessari provvedimenti a tutela del primario interesse degli abitanti della Levata, nonché dell’ambiente naturale della zona umida di Brivio e, in subordine, al gestore della avio-superficie di attendere legittimamente alla propria attività.

Di confrontare i provvedimenti che si intendono assumere con i cittadini della Levata convocati in un incontro pubblico.