Da domani lo switch over anche a Monte Marenzo. Ecco cosa succede e come comportarsi
Dopo Torino, Roma e Napoli anche Milano passa alla nuova televisione digitale terrestre. Dal 18 maggio, in tutta la Lombardia – tranne la provincia di Mantova -, nel Piemonte orientale, nelle province di Parma e Piacenza, in parte di quella di Reggio Emilia e in una manciata di comuni veneti, RaiDue e ReteQuattro saranno visibili solo con un decoder digitale terrestre.
Il 18 maggio 2010 sarà effettuato il passaggio in digitale di RAI2 e RETE4 (“Switch-Over”) nell’Area Tecnica “Piemonte Orientale – Lombardia” .
L’operazione di Switch-Over, sulla rete di diffusione Rai, comporterà:
La conversione della rete di diffusione di Rai Due in digitale, con la diffusione del Mux A (attualmente già visibile)
La conversione della rete di diffusione del Mux A in Mux 4, il Mux Rai in Alta Definizione. La Rai, infatti, trasmetterà le partite dei Mondiali di Calcio Fifa 2010 (per le quali detiene i diritti di trasmissione) sul canale “Rai Test HD” attraverso il simulcast in alta definizione di Rai Uno.
Lo Switch Over costituirà un’anticipazione rispetto alla completa digitalizzazione dell’Area Tecnica (così detto “Switch Off”) prevista a partire da 15 Settembre 2010.
Gli utenti DOVRANNO DOTARSI DI DECODER DIGITALE TERRESTRE O TELEVISORE CON DECODER INTEGRATO.
DECODER DIGITALI TERRESTRI, QUALI SCEGLIERE
È importante scegliere con cura il decoder DTT o il televisore con decoder integrato. Nel caso in cui si decida di acquistare un Set-Top-Box (decoder esterno) è consigliato l’acquisto di un prodotto con bollino DGTVi (DGTVi è l’associazione per il digitale terrestre di cui fanno parte – tra gli altri – Rai, Mediaset, Telecom Italia Media e le associazioni delle emittenti locali). I prodotti con bollino blu consentono, fra l’altro, l’accesso a servizi interattivi.Nel caso in cui si decida di acquistare un Set-Top-Box (decoder esterno) è consigliato l’acquisto di un prodotto con bollino DGTVi (DGTVi è l’associazione per il digitale terrestre di cui fanno parte – tra gli altri – Rai, Mediaset, Telecom Italia Media e le associazioni delle emittenti locali). I prodotti con bollino blu consentono, fra l’altro, l’accesso a servizi interattiviNel caso in cui si scelga un televisore con decoder integrato, è opportuno acquistare un apparecchio a bollino bianco DGTVi. Nel caso in cui si scelga invece di comprare un decoder Zapper, magari per il secondo o terzo televisore, si consiglia di acquistarne uno dotato di bollino grigio DGTVi, che ne garantisce la qualità e la capacità di accedere ai servizi di guida elettronica dei programmi e di ordinamento automatico dei canali. Per fruire dei servizi in alta definizione occorre un televisore marchiato “Full HD” o “HD ready” e “siutonizzatore HD integrato”. I Televisori a bollino silver o prodotti (televisori e set top box) a bollino gold DGTVi garantiscono la ricezione anche dei programmi HD a pagamento.
L’elenco completo dei prodotti certificati è disponibile sul sito web di DGTVi (http://www.dgtvi.it). Occorre verificare inoltre che i decoder DTT e i televisori integrati siano in grado di sintonizzare la Banda III VHF in canalizzazione europea.
Sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni, http://decoder.comunicazioni.it , sono disponibili, oltre alla lista dei decoder ammessi a contributo, anche le procedure di sintonizzazione dei decoder interattivi (http://decoder.comunicazioni.it/ProcedureSintonia.pdf), dei decoder non interattivi (http://decoder.comunicazioni.it/alle…nterattivi.pdf) e dei televisori digitali (http://decoder.comunicazioni.it/alle…_digitali.pdf), suddivisi per marca e modello.
Il “bollino blu” indica un decoder che permette di vedere i programmi in chiaro, i programmi a pagamento e i servizi interattivi. Più del 90% dei produttori di decoder ha aderito all’iniziativa. Il “bollino blu” è quindi un bollino a favore dei consumatori, per garantire la bontà della loro scelta, per tutti coloro che non vogliono ancora cambiare televisore ma, invece, seguire tutte le trasmissioni e le offerte del digitale terrestre. Anche i produttori di televisori che hanno aderito all’iniziativa, arriveranno nel corso del 2009. I televisori con il bollino blu garantiscono non solo la ricezione dei programmi gratuiti e di quelli a pagamento senza l’aggiunta di nessun decoder, ma anche l’accesso a tutti i servizi interattivi che si stanno già sperimentando e avviando sul digitale terrestre e che, ad oggi, sono comunque ricevibili e consultabili attraverso il decoder.
Il “bollino bianco” indica un televisore con sintonizzatore digitale che permette di vedere i programmi gratuiti in chiaro e, grazie ad un piccolo dispositivo detto CAM acquistabile insieme al televisore o in postvendita, anche i contenuti a pagamento. Basta semplicemente inserire la tessera Mediaset Premium o LA7 Cartapiù o Pangea nel dispositivo – detto CAM – facilmente inseribile nel televisore. E’ questa la soluzione ideale per tutti coloro che hanno deciso di cambiare il proprio apparecchio tv o comunque di acquistarne uno nuovo. I costruttori TV che presentano il bollino bianco si impegnano entro il 2009 ad integrare in alcuni modelli anche l’interattività, che al momento non è supportata.
Il “bollino grigio” indica invece un decoder zapper che permette la visione dei programmi in chiaro, dotato di EPG (guida elettronica ai programmi), LCN (ordinamento automatico dei canali ) e dotato di loader per l’aggiornamento del software via OTA (over the air).
Il “bollino Silver” certifica i televisori dotati di sintonizzatore HD integrato e slot per CAM CI+, capaci quindi di ricevere i canali HD a pagamento, oltre a quelli in chiaro (ma non i servizi interattivi).
Il “bollino Gold” indica un decoder o un televisore, con sintonizzatore digitale in Alta Definizione HD, che
permette di vedere i programmi in chiaro, i programmi a pagamento e i servizi interattivi.
Nelle aree in cui la ricezione del segnale digitale terrestre risultasse difficoltosa, si potrà usufruire della piattaforma satellitare Tivùsat; Tivù Sat è la piattaforma satellitare gratuita operativa dal 1 agosto 2009. Il progetto è aperto a tutti gli operatori del digitale terrestre. Attualmente RAI e Mediaset hanno una partecipazione del 48,25%, mentre il restante 3,5% è in mano a Telecom Italia Media.
Tivù Sat ha il compito di replicare su satellite l’offerta digitale in chiaro trasmessa via etere, garantendo copertura totale del territorio (importante soprattutto nelle zone d’ombra e dove l’offerta digitale non sarà fruibile appieno allo switch off).
I contenuti vengono trasmessi da Eutelsat Hotbird 13° est. L’offerta comprende servizi quali l’EPG e l’interattività MHP.
Sul sito web di Tivù (all’indirizzo web http://www.tivu.tv/sat/prodotti/149/…coder-Sat.aspx) si può trovare la lista dei modelli di decoder certificati TivùSat.
I decoder vengono venduti assieme alla smart card che consente di superare il problema del criptaggio tecnico per eventi privi di diritti di diffusione all’estero.
Inoltre, a partire da fine febbraio, è possibile richiedere alla Rai, per gli utenti in regola con il pagamento del canone TV e fino ad un massimo di 2 per abbonamento ordinario e 10 per abbonamento speciale, la sola smart card. Le smart card saranno distribuite tramite canale postale (inviando la propria richiesta tramite procedura web o via posta).
In caso di richiesta online e pagamento con carta di credito, il costo sarà di 16,20 €; in caso di richiesta online e pagamento con contrassegno il costo sarà invece di 18,00 €. Nel caso in cui si richieda la smart card via posta utilizzando un pagamento con contrassegno il costo sarà invece di 21,60 €.
Il corretto funzionamento delle smart card Tivù Sat è garantito esclusivamente per l’impiego con apparati certificati Tivù Sat. Pertanto l’utilizzo con apparati diversi avviene sotto la diretta responsabilità dell’utente.
Attualmente il difetto della piattaforma tivù sat è che alcuni canali non saranno visibili (più precisamente quelli non disponibili sul satellite come, ad esempio, telenova 2 o telelombardia, antenna tre, canale 6, ma anche le edizioni regionali di rai tre). Inoltre, come si può notare dall’articolo, l’utilizzo della piattaforma satellitare comporterà maggiori costi iniziali
INDIRIZZI WEB UTILI
Rai Way:
http://www.raiway.rai.it
Ministero dello Sviluppo Economico –Dipartimento Comunicazioni:
http://decoder.comunicazioni.it
DGTVi:
http://www.dgtvi.it
Digitale Terrestre Rai:
http://www.digitaleterrestre.rai.it
Procedura di sintonizzazione decoder interattivi:
http://decoder.comunicazioni.it/ProcedureSintonia.pdf
Procedura di sintonizzazione decoder non interattivi:
http://decoder.comunicazioni.it/alle…nterattivi.pdf
Procedura di sintonizzazione televisori digitali:
http://decoder.comunicazioni.it/alle…v_digitali.pdf
Tivù Sat:
www.tivu.tv
Installatori Eurosatellite:
http://www.digitaleterrestre.it/
io vedevo tutto da + di un anno con l’ impianto normale antenna normale e decoder integrati in tv (in digitale terrestre e non pensate grazie alle varie antenne che ho sul tetto, servono ad altro) c’è da dire che sono sotto valcava in pieno, l’ unica cosa che ho dovuto fare è risintonizzare le varie tv, c’è anche da dire che comunque qualche mese fa ho messo l’ antenna per il digit terrestre e si sono aggiunti alcuni canali che prima non c’erano (112 x l’ esattezza in dvt e 19 in ana)
se vedete valcava non dovreste aver problemi di nessun tipo, se beccate airuno qualche problemino ce l’ avete, se beccate altro (monte p) sono cavoli.
buona visione
p.s.
a parte rainews e qualche televendita io non seguo 🙂 non è che la tv pubblica offra molto a orari decenti.
ciao
Allora, non sono un esperto ne mi ritengo tale, comunque sia vedo di rispondere a quanto detto…
Intanto rispondo a Sergio dicendo che se non si ricevono i canali potrebbe essere buona cosa provare a chiedere intanto a persone che vivono vicine per sapere la loro situazione (potrebbe già essere un buon metodo per scoprire se si abita in zona d’ombra o se è un problema proprio).
Per quanto riguarda la rtazione dell’antenna anche quella è una cosa consigliabile (lo so, costa in quanto serve un’antennista) dato che molte antenne possono dover essere riposizionate.
La risintonizzazione della TV deve poi diventare cosa normale da oggi a settembre, dato che sino allo switch off (ovvero al passaggio definitivo) nuovi canali possono comparire sulla televisione o cambiare frequenza. Indubbio è comodo avere quindi un decoder o una televisione che faccia aggiornamenti in automatico…
Se tutto ciò non bastasse potreste essere in un cno d’ombra, quindi siete obbligati a prendere il decoder satellitare con i problemi segnati prima (addio al tg regione e ad alcuni canali locali) e, come giustamente segnalato da Sergio, ad avere costi aggiuntivi.
Passo ora all’articolo postato da Daniel.
Sul digitale terrestre in realtà rai news si vede e non ci sono state interruzioni (garantisco io in quanto a casa mia si vedeva). L’oscuramento di cui si parla in realtà è avvenuto sul mux B della Rai, dove era in precedenza rai News prima che venisse spostato. L’ex Rai news del mux B (quella che veniva trasmessa anche su Sky e che non era visibile a Monte) è stata sostituita da rai sport 2, da qui l’oscuramento sul satellitare…
A tal proposit cito l’articolo apparso oggi su digital sat (uno dei migliori siti per quanto concerne digitale terrestre e satellite): http://www.digital-sat.it/new.php?id=22285
Cominciano i primi problemi…
http://www.repubblica.it/politica/2010/05/18/news/oscurata_rainews_24-4151492/?ref=HREC1-3
Interessante, ma il problema resta il segnale. Infatti se hai il decoder o la tv con decoder integrato non è detto che si ricevano i canali.
In questo caso che fare? Orientare antenna? Cambiarla? E se non si riceve perchè in “zona d’ombra” che fare?
Risintonizzare il decoder o la TV?
Sopra si legge: piattaforma satellitare. Ma chi paga? Il solito tartassato utente a spese sue nonostante paghi regolarmente il canone?
Oggi è la mitica data: sarebbe interessante sapere se a Monte Marenzo la qulaità del segnale è buona o no (parlo di qualità tecnica perchè di qualità dei programmi TV lasciamo perdere…)