Il Consiglio approva il Bilancio di Previsione 2010
Con l’esame delle mozioni, nella seduta del Consiglio comunale del 28 aprile, è stato approvato il Bilancio di Previsione 2010 con 9 voti a favore e 4 contrari.
In una situazione difficile per gli enti locali, dovuta da una parte al taglio dei trasferimenti che le leggi finanziarie hanno operato, dall’altra per la crisi generale dell’economia e dell’occupazione che investe i paesi della UE – compreso il nostro -, il comune di Monte Marenzo propone un progetto economico-finanziario che è come un vestito cucito su misura, senza sprecare in stoffa. Un vestito non sfarzoso, ma curato e di buona fattura, che pensiamo soddisfi le esigenze di chi lo deve indossare: i cittadini della nostra comunità.
L’aveva già sottolineato il sindaco Gianni nella relazione di presentazione. E’ stato meglio chiarito ora in fase di approvazione finale, anche alla luce delle osservazioni della minoranza.
Il Bilancio conferma tutti gli interventi e i servizi che fanno del nostro Comune, in un confronto con enti delle medesime dimensioni, uno dei più dotati e avanzati del territorio.
Ma mantenere in vita i servizi può anche essere uno sforzo che non basta. E’ altrettanto importante che le famiglie non si svenino per usufruire dei trasporti e delle mense scolastiche, per iscrivere i bambini al Centro prima infanzia e farli frequentare le altre attività in favore dei ragazzi e dei giovani, per assistere a domicilio un proprio congiunto anziano allettato o disabile.
Soprattutto in una fase dove la cassa integrazione e la mobilità visita con preoccupante insistenza le nostre case.
Ebbene, nel Bilancio approvato non è previsto nessun aumento delle tariffe. Quindi, per gli oltre 20 servizi erogati dal comune, non cambia nulla: quelli che erano gratuiti (e sono molti, come ad esempio il trasporto scolastico comunale e l’assistenza domiciliare), continueranno ad essere gratis, mentre per gli altri restano in vigore le tariffe dello scorso anno.
La sola tariffa che incrementa è quella dei rifiuti. Anche in questo caso non si è voluto scaricare sui cittadini l’intero aumento operato da SILEA (la società che trasporta e smaltisce i rifiuti) che è di circa 10 mila euro. Con un incremento del 5% della tariffa si coprirà circa la metà di quanto in più ci chiede la società, che per un appartamento di medie dimensioni vorrà dire un incremento di circa 5/6 euro in un anno.
La questione rifiuti è stata il pretesto per un vivace scontro, tutto di carattere politico, tra i gruppi consiliari. La minoranza ha definito inaccettabili gli aumenti di SILEA, la quale, a suo dire, è gestita da amministratori espressione del centrosinistra; inoltre, Anna Maria Mangili, ha definito una fortuna i provvedimenti del governo che hanno tolto ai comuni la facoltà di decidere a livello locale sulle proprie imposte (comprese ICI e IRPEF).
Affermazioni smontate dalla maggioranza con dati e numeri. Gli oltre 90 comuni soci di SILEA hanno votato a stragrande maggioranza il bilancio della società, compresi quelli di centrodestra che in provincia di Lecco sono maggioritari. Gli amministratori di SILEA e delle società partecipate sono espressione delle forze politiche che governano i comuni, quindi di destra, di centro e di sinistra. Infatti il presidente della società madre è espressione del centrosinistra, ma il vice è della Lega. Così come della Lega è il presidente della partecipata Compostaggio Lecchese s.p.a, mentre del PDL è la presidenza della Seruso s.p.a.
Il capogruppo di maggioranza Gandolfi si è rivolto direttamente al capogruppo di minoranza Mangili, facendole notare che è un errore politico e strategico considerare giusta quella parte della finanziaria che soffoca l’autonomia finanziaria dei comuni. I sindaci lombardi hanno recentemente manifestato proprio contro questo centralismo burocratico, che toglie ai nostri amministratori locali il potere di applicare la fiscalità necessaria a fronteggiare i bisogni e i progetti della nostre comunità, assumendosene la responsabilità rispetto alle condizioni socio-economiche dei propri concittadini.
Interessante l’analisi svolta dall’assessore Colombo relativa agli investimenti pubblici che si è riusciti ad attivare negli ultimi dieci anni. Abbiamo realizzato, ha illustrato, opere importanti per circa 7 milioni di euro, dimostrando come il comune possa essere, tra le altre cose, anche il più importante soggetto di promozione economica per le imprese del territorio.
Anche per l’anno in corso, ha continuato Colombo, c’è la volontà di apportare continue migliorie al patrimonio edilizio comunale, come sarà per il contenimento energetico e la sicurezza statica del municipio (sempre che la regione finanzi l’opera), la produzione di energie rinnovabili ed altri interventi di più modesta entità. Per finire tutti i consiglieri hanno auspicato che finalmente la Provincia di Lecco esegua l’allargamento del ponte del Piodino: il nostro comune ha già da alcuni anni pronta la sua quota di finanziamento (142.000 euro).
e’ stato un bellissimo c.c.,noto che la minoranza spende molto tempo e si prepara molto bene.Non basta vivere a Monte Marenzo ,bisogna anche impegnarsi x far si che il paese rimanga sempre più bello con iniziative e proposte.Ho 56 anni vivo da sempre a monte marenzo ma in tutti questi anni ho dato il mio contributo par la comunità non sono l’ultima arrivata.Bravi a tutti.