Uno spiacevole episodio è avvenuto sabato 4 dicembre.

Un cittadino di Monte Marenzo che abita vicino al torrente Prisa nota una macchia oleosa e chiama le Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana.

Queste cercano di impedire che la corrente del torrente porti la macchia a valle.

Le Guardie Ecologiche, dopo un primo intervento, chiamano il Gruppo Protezione Civile di Mandello che arriva sul luogo con appositi teli per circoscrivere macchie oleose in specchi d’acqua.

Le Guardie avvisano il Sindaco di Monte Marenzo che si reca sul posto con altri incaricati dell’Amministrazione.

Si sollecita l’intervento dell’ARPA che interviene immediatamente con un chimico e due tecnici.

Si constata che la quantità non è per fortuna eccessiva (2/3 secchi di sostanza con i riflessi dell’iride tipici di un prodotto oleoso).

GEV e ARPA risalgono il corso d’acqua sino a giungere al punto di sversamento.

E’ una casa in ristrutturazione dove chi stanno facendo alcuni lavori e dove è stato trovato interrato un piccolo serbatoio per riscaldamento.

Con ogni probabilità e in modo accidentale la melma oleosa sul fondo del serbatoio è finita nel tombino e da questo nel Prisa.

Ora le Autorità competenti stanno valutando le responsabilità.

A noi preme dire che, anche se l’episodio non sembra gravissimo, si debba porre la maggiore attenzione possibile in ogni intervento che facciamo per evitare che l’ambiente che ci circonda possa essere inquinato, tanto più l’acqua, il bene più prezioso che abbiamo.