La bella gioventù
Il Consiglio Comunale dell’11 gennaio 2010 ha conferito il Premio al merito scolastico per l’anno 2008/2009.
L’ assessore all’Istruzione Pierluigi Isacco, ha salutato i 13 studenti con una riflessione significativa.
Questa sera ritengo giusto che il sottoscritto, a nome di tutti i componenti del Consiglio Comunale, si rivolga direttamente ai ragazzi intervenuti a ritirare il riconoscimento al merito scolastico; un appuntamento che l’Amministrazione comunale di Monte Marenzo rinnova ininterrottamente dal 1994 e che continua a mantenere inalterato il suo alto significato culturale e civile per l’intera comunità.
Care ragazze e cari ragazzi, so che chi mi ha preceduto in questo ruolo di Assessore all’Istruzione ha sempre avuto parole di ammirazione per i vostri risultati scolastici, soprattutto perché sono il frutto di un impegno costante, di una volontà capace di superare le difficoltà e, diciamolo, anche le fatiche che comportano i processi di apprendimento.
Certo che guardando quanti siete e i voti che avete conseguito può sorgere il dubbio che riuscire bene negli studi sia una cosa facile. Sappiamo bene invece che raggiungere dei risultati di eccellenza non è così scontato, ma con ogni probabilità riuscite a coniugare l’impegno e un metodo efficace con un certo piacere nell’apprendere e nel conoscere cose nuove; e questo penso proprio sia il modo migliore.
Il periodo che state vivendo è fondamentale per gettare le basi, per concretizzare passo dopo passo il vostro piano di vita. Lo studio, come il lavoro e l’impegno civico, ci dà gli strumenti e la consapevolezza che questo è il modo migliore per approdare alla maturità, che non è solo quella del sospirato diploma, ma è dare senso alle vostre aspirazioni e ai vostri sogni.
Vorrei farvi notare che mentre realizzate voi stessi, voi fate crescere la vostra comunità, che spero sia Monte Marenzo, ma in qualsiasi altro luogo che deciderete di scegliere. Sì perché una comunità forte e coesa ha bisogno di cittadini attenti e informati, che hanno coscienza di sé e del proprio ruolo sociale. Cittadini dotati di senso critico rispetto a ciò che li circonda, che hanno un bagaglio di saperi per rappresentare il futuro di tutti noi.
So bene che una positiva esperienza scolastica, quale voi state vivendo, non dipende solo dal vostro impegno, perché molti sono i protagonisti chiamati in causa. Dagli insegnanti, ai genitori, al contesto in cui si è inseriti, alle leggi che governano questa importante materia, e un poco anche alle amministrazioni comunali per i compiti che a loro competono. Tutti questi soggetti, a partire innanzitutto da voi, devono amare e fare il bene della scuola, dobbiamo metterla in alto nella scala dei nostri interessi, perché abbiamo la responsabilità di preparare gli uomini e le donne di domani. Per quanto ci riguarda (parlo del comune) dobbiamo fare la nostra parte e prestare la massima attenzione alla scuola, affinché sia sempre un luogo importante, ben curato, dove si sta bene e in sicurezza. La scuola non potrà insegnarvi tutto, avrà un compito parziale rispetto alla vostra vita, anche perché prima o poi termina, ma rappresenta una tappa fondamentale per essere al meglio attrezzati ad affrontare tutto quanto viene dopo; che è molto.
Avverto invece dei forti limiti nell’azione della politica e del governo in favore della scuola. Per questo, nell’illustrare il Piano diritto allo studio del comune di Monte Marenzo per l’anno in corso, abbiamo espresso un giudizio severo sulla riduzione delle risorse operata dalle leggi finanziarie, che comportano rischi per gli organici e il sostegno scolastico ai disabili, perché rendono difficile rafforzare i mezzi di innovazione didattica, le strutture, l’organizzazione generale del comparto.
Termino con una riflessione che avevo sentito forse durante una discussione sul Piano Diritto allo studio di qualche tempo fa, che mi era piaciuta molto e che voglio ripetere.
Un grande pensatore, Foucault, sosteneva che il sapere non doveva essere servire solo a conoscere più cose, ma in sé aveva un grande compito: doveva servire a far prendere posizione.
Questo significa che il sapere che con tanto profitto state acquisendo, avrà una funzione importante. Vi servirà a prendere posizione, cioè ad essere persone che sanno fare delle scelte consapevoli, che sanno assumere delle responsabilità nelle piccole cose, come sui grandi temi del nostro tempo, come la libertà, la giustizia, la pace e la solidarietà.
Complimenti ancora per i vostri magnifici risultati e sono certo che continuerete così sino al termine degli studi. A voi e alle vostre famiglie i nostri migliori auguri per un sereno Anno nuovo.
I giovani premiati
Deborah Uberti Maturità Istituto Tecnico Commerciale Statale “G. Parini” di Lecco
Fabrizia Milani Maturità Liceo Scientifico Statale “G. B Grassi” di Lecco
Andrea Ghezzi Liceo Scientifico Statale “G. B. Grassi” di Calolziocorte – classe prima
Clelia Previtali Liceo Scientifico Statale “G. B. Grassi” di Calolziocorte – classe seconda
Federico Iannella Liceo Scientifico Statale “G.B. Grassi” di Calolziocorte – classe terza
Martina Ferrara Istituto Professionale Statale per i Servizi Sociali “G. Bertacchi” di Lecco classe quarta
Nicola Losa Liceo Ginnasio Statale “A. Manzoni” di Lecco – classe prima
Simona Losa Istituto Statale di Istruzione Superiore “G. Bovara” di Calolziocorte – classe quarta
Aronne Dell’oro diploma di licenza scuola secondaria di primo grado –
Istituto Statale A. Manzoni – Torre de’ Busi
Camilla Secomandi diploma di licenza scuola secondaria di primo grado – Istituto Paritario “Caterina Cittadini”– Calolziocorte
Gloria Bonacci diploma di licenza scuola secondaria di primo grado –
Istituto Statale A. Manzoni – Calolziocorte
Monica Losa diploma di licenza scuola secondaria di primo grado – Istituto Statale A. Manzoni – Calolziocorte
Valeria Colombo diploma di licenza scuola secondaria di primo grado –
Istituto Paritario “Caterina Cittadini”– Calolziocorte