La focaccia di Re Cristoforo
A Natale si vorrebbe tornare un po’ bambini e respirarne quella stupenda aria di incanto.
Il tempo resta sospeso e tutte le magie sembrano divenire possibili.
Orsù sorridiamo un po’ anche noi adulti. Per questo ho ripescato questa filastrocca di Lina Schwarz e la dedico a tutti i bambini di Natale, nonni compresi.
Dice il buon Re Cristoforo
“Regina sono in vena,
una focaccia splendida
io ti farò per cena”
“Mio re, già sento scorrermi
in bocca l’acquolina,
tanta uva passa mettici
e fiore di farina!”
Finita è la focaccia
e la Regina e il Re
Si guardano lieti in faccia
e mangiano per tre
Lina Schwarz
Persino questa piccola poesia è un buon esempio di cultura che nutre anche se non può stare in un panino!
Ed ora la ricetta della mia focaccia, meglio dire del dolce tipico di Natale che ho scelto per voi, cari upperini, e cari curiosi visitatori
Viene dal Canada e l’ho trovata su una vecchia rivista di cucina del 97 ”buona cucina” speciale Natale dell’editoriale italiana s.r.l.
PANDOLCE ALLA RICOTTA
Preparazione facile
300 g di fior di farina, 2 cucchiaini rasi di lievito, 250 g di ricotta, 220 g di burro, 250 g di zucchero, 4 uova, 200 g di uvetta, 50 g di scorze di arance candite, 60 g di ciliegie candite, 70 g di gherigli di noci, la scorza grattugiata di un limone, zucchero a velo, sale
per la cottura ci vuole uno stampo ad anello imburrato ed infarinato
Tagliate a pezzettini le ciliegine candite e spezzettate i gherigli con le mani, poi amalgamateli in una ciotola con l’uvetta, fatta prima rinvenire in acqua tiepida e strizzata, e le scorze candite tagliate a dadini.
Unite 2.3 cucchiai di farina e la scorza di limone, mescolate il tutto e tenete da parte.
Montate a crema il burro con la ricotta e lo zucchero e incorporatevi le uova, uno alla volta. Setacciate la farina rimasta con il lievito e una presa di sale e aggiungetela a cucchiaiate alla crema di ricotta.
Mescolate la frutta secca e candita al composto cremoso e distribuitelo nello stampo, livellandolo con una spatola.
Cuocete il dolce per 60.70 minuti in forno preriscaldato a 170° . Una volta raffreddato cospargetelo di zucchero a velo
Buon pranzo di Natale.
Ehi butto lì una proposta, tanto per continuare a giocare: perché non creiamo insieme il menu ideale del pranzo di Natale di Upper ? Io ho pensato ad un primo dolce, a voi le altre idee, dall’antipasto ai vini. Cosa cucinate per Natale?
Marilena
per me questanno pranzo di Natale da guardare, però è interessante la proposta di marilena rilancio l’invito al menù, pensando magari a chi è a dieta FORZATA