Nuova disciplina stradale all’incrocio del centro
Sarà pure stata una coincidenza difficilmente ripetibile, ma i tre incidenti stradali che si sono verificati sull’incrocio del centro in un solo week end hanno allarmato non poco l’Amministrazione comunale. La dinamica è sempre stata la stessa: veicoli che da via Verdi impegnavano l’incrocio del Centro per immettersi su via Manzoni, venivano investiti da chi percorreva in quel momento la strada provinciale.
Da un sopralluogo effettuato con il Dirigente del settore Viabilità della Provincia, ing. Angelo Valsecchi, si è constatato che chi esce da via Verdi ed impegna l’incrocio del Centro vede all’ultimo istante chi transita sulla provinciale venendo dal tratto nuovo (via Fornace Nuova), e anche se quest’ultimo tiene una velocità moderata non sempre riesce ad arrestarsi in tempo utile; e non c’è specchio che tenga.
Esclusa dal Dirigente della provincia la possibilità di posizionare un semaforo, né tantomeno realizzare dei dossi rallenta traffico, non c’è stata altra soluzione che cambiare la modalità di transito nell’incrocio del Centro.
Pertanto via Verdi si percorre ancora nei due sensi di marcia, ma non è più consentita l’uscita sull’incrocio formato dalle vie Manzoni, Fornace Nuova e Marenzi, mentre l’uscita sull’intersezione con via Manzoni, dopo la frazione Beriocco, le biciclette che percorrono la pista ciclabile devono dare la precedenza agli autoveicoli.
Rimane un incrocio pericoloso.
Anche chi si immette sul provinciale venendo dalla piazza comunale non vede bene, anche se c’è lo specchio c’è comunque un punto cieco posto poco oltre le strisce pedonali, se una macchina o una moto stanno transitando in quel punto dall’incrocio non si vedono e le auto escono.
Per non parlare della velocità con la quale si arriva in modo molto naturale davanti alle strisce pedonali, e non si riesce ad arrestarsi per tempo, figuriamoci poi se si ha a che fare con persone abituate a “correre”.
Ritengo l’intervento effettuato necessario ma non sufficiente a tutelare pedoni o automobilisti che transitano giornalmente in quell’incrocio. Mi aspetto ulteriori interventi e mi auguro di non dover aspettare il prossimo incidente.