Presentato il Bilancio di Previsione 2010
Nel Consiglio Comunale del 7 aprile è stato presentato il Bilancio di Previsione per l’anno 2010; nella seduta del prossimo 28 aprile ci sarà il voto definitivo.
Nella relazione introduttiva il sindaco Gianni Cattaneo ha sottolineato tre aspetti che condizionano nel bene e nel male il bilancio.
Il primo sono i tagli dei trasferimenti che da 10 anni la legge finanziaria esercita sui comuni (soprattutto nel settore socio assistenziale), che sono la causa della marcia di protesta dei sindaci della Lombardia contro il Governo. In tre anni per gli enti locali è prevista una diminuzione di trasferimenti di 216 milioni di euro. Per il comune di Monte Marenzo questa riduzione è in parte compensata dai contributi specifici per i comuni al disotto dei 3.000 abitanti e che hanno una popolazione giovane come la nostra. Non può comunque soddisfarci le scelte della legge che in tre anni ha ridotto l’autonomia finanziaria del nostro comune dal 92 al 70%.
Nonostante questo il Bilancio non riduce o taglia alcuno degli oltre 20 servizi in corso, né prevede di aumentare le tariffe a carico dei cittadini/utenti. Fa eccezione per la sola tassa sui rifiuti, che si incrementa del 5%, per compensare gli aumenti che ci sono stati nel trasporto e nello smaltimento, e che per le utenze domestiche peserà per circa 4/5 euro l’anno.
Nonostante un quadro economico del Paese non in piena salute, si è comunque cercato di inserire qualche intervento innovativo.
Il progetto denominato “Saltamartino”, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani nella valorizzazione e gestione dei nostri territori. Monte Marenzo è il capofila di un gruppo di comuni che hanno aderito (Vercurago, Carenno, Erve, Torre de’ Busi e Caprino Bergamasco), e vede la partecipazione come finanziatori e progettisti delle cooperative sociali onlus “Specchio Magico” e “Liberi Sogni”. Il costo è previsto in 100.000.
Un altro progetto e il mediatore di comunità, che impiegando strumenti tecnici e professionali specifici, avvii interventi concreti sui temi delle identità, delle relazioni sociali, del rispetto delle regole, in contesti che hanno subito una forte trasformazione a seguito dei flussi migratori (costo 2.000 euro).
Oltre agli interventi di carattere generale, in bilancio ci sono 5.000 euro per gli interventi di pubblica utilità alla Levata, che dovranno essere impegnati e spesi con il metodo del bilancio partecipato, cioè condividendo con i cittadini della frazione come impiegare questa risorsa, attraverso forme di consultazione chiare e definite.
Partecipiamo inoltre al bando della Regione Lombardia che dà dei contributi per gli investimenti. Abbiamo pensato di ristrutturare il municipio (contenimento termico, consolidamento antisismico, energie rinnovabili, riorganizzazione degli spai) perché era l’unica opera immediatamente cantierabile, come prevede tassativamente il decreto, e quella che consentiva maggior punteggio. Se il progetto di 400 mila euro viene finanziato, il comune metterà solo il 31% del costo.
Un intervento innovativo è la gestione multimediale delle attività istituzionali che si svolgono nella sala consiliare. Si tratta di un progetto di 5.000 euro che favorirà la comunicazione e l’informazione più ampia tra amministrazione e cittadini, sui momenti importanti delle attività comunali.
Mauro Colombo, assessore al bilancio, è entrato nel dettaglio delle cifre illustrandone il contenuto. Ecco una sintesi dei capitoli con le cifre più significative, espressi in grafici.