Biblioteca: volontari per la cultura
La nostra inchiesta nell’Anno Internazionale del Volontariato ci porta in Biblioteca, una realtà nata nel 1974 e che da allora funziona esclusivamente grazie all’impegno dei tanti volontari che si sono succeduti in questi 37 anni.
Una realtà che conosco bene per averne fatto parte per molti anni e di cui sono divenuto presidente tra il 1995 e il 2004.
Per poter permettere agli utenti di prendere in prestito un libro o un film, i volontari svolgono un enorme lavoro, dall’acquisto dei libri alla loro catalogazione con canoni precisi, alla loro conservazione e metterli al posto giusto per poter essere ritrovati per il prestito successivo.
Ora questo lavoro è svolto egregiamente da Elisa Barachetti e dai suoi collaboratori nella biblioteca di Monte Marenzo e nella sede staccata della Levata.
Per la foto di gruppo mi invita lunedì sera (clicca sulle immagini per ingrandirle). C’è la riunione di tutti i volontari e l’occasione per scambiarsi gli auguri prima di Natale. Ecco molti di loro, altri non hanno potuto venire.
Elisa come ti sei avvicinata a questo mondo e come funziona il volontariato in biblioteca?
Quando avevo 14 anni, come punizione per non ricordo cosa, i miei decisero che avrei passato tutti i sabati e le domeniche mattine in biblioteca, con Fabio Cortesi, a catalogare libri: mi sembrava un incubo e trattenevo le lacrime!
Dopo 15 anni, non solo ora coordino io stessa la nostra Biblioteca, ma posso dire che la catalogazione sia davvero una delle mie passioni!
Come presidente e come operatrice della nostra “Biblio”, oggi mi trovo a far parte di un bellissimo gruppo di volontari: un gruppo dinamico perché, essendo da sempre “in divenire”, non è mai formato dalle stesse persone. Abbiamo le nostre colonne storiche che sono con noi da anni, ma ci sono anche ragazzi più giovani che arrivano, imparano, crescono e poi se ne vanno, portandosi via una bellissima esperienza di crescita (tra l’altro possono avere dei crediti formativi per la scuola).
Il lavoro dei volontari della Biblioteca, per MonteMarenzo è fondamentale: siamo una delle pochissime strutture aperte 7 giorni su 7, con una media mensile di 600 prestiti tra libri e dvd (tutti catalogati internamente).
Ma non solo: grazie a questo gruppo di persone, la nostra Biblioteca può anche:
- proporre attività di scoperta e avvicinamento alla lettura a tutte le classi di bambini, dai piccoli di Liquirizia ai grandi della 5 elementare;
- invitare i cittadini ad almeno una iniziativa culturale ogni mese;
- realizzare semestralmente il mercatino del libro
- aggiornare ogni due mesi lo scaffale tematico con nuovi e curiosi argomenti.
Parlando dei nostri volontari, vorrei cogliere questa occasione per citarli e ringraziarli tutti:
Fabio, il mio ufficiale “trova-errori”…ma anche un mio maestro!
Andrea, la mia spalla… in tanti sensi!
Monique, precisa e sempre disponibile con i bambini della scuola.
Rosy, per la freschezza che il suo buon umore ci porta sempre
Fabrizio, il nostro “comunicatore del web”
Federica, che rimane sempre fedele pur abitando in un altro Comune
Sara, esile, silenziosa e…coloratissima!
Gabriele, responsabile ed esperto dell’area video
Roberta, che oltre a essere brava è sempre anche stilosa!
Rossella, anima e corpo della biblioteca Levata
Enrico, che adesso è in pausa ma…torna, ti aspettiamo!!!
Ho incontrato in precedenza alcuni volontari in vari giorni della settimana. A tutti pongo le stesse domande.
Da quanto tempo fai il volontario in biblioteca? Come ti sei avvicinato? Quanti giorni a settimana sei impegnato negli orari di apertura al pubblico? Perché fai il volontario?
Andrea
Mi ricordo che c’era ancora Fabio a pieno regime. Gli chiesi se potesse aver bisogno di una mano. In fondo lo stare in mezzo ai libri è una cosa che mi piace, quindi decisi di provarci. Il posto mi piaceva, ma non riuscivo mai a trovare un momento tranquillo e il coraggio di chiedere l’ok a Fabio. Fabio mi rispose affermativamente e da lì, sotto la sua “supervisione”, iniziai seppur per il solo periodo estivo. Tornai dopo qualche tempo con Beppe Presidente, per puro caso, dato che passai una domenica di ressa e decisi di fermarmi a dare una mano riprendendo così a pieno regime.
Da subito presi la domenica dopo Messa come turno, in quanto momento di maggior affluenza, poi passai a dare una mano anche il lunedì sera e ormai i miei turni sono ufficialmente la domenica e il lunedì. A volte faccio il turno di sabato dando il cambio ad Elisa quando lei è impegnata.
Sul perché l’ho fatto ti direi che fondamentalmente è perché mi piace, nel mio piccolo, poter fare qualcosa di utile dando una mano agli utenti. Inoltre, come ho già detto, mi piace l’ambiente, sia come biblioteca che come cooperazione tra i volontari, ma anche con gli utenti. Le persone che passano di qui alla lunga sono sempre quelle, quindi si viene ad instaurare un rapporto quasi di amicizia con loro.
Rosy
Ho cominciato quando c’era ancora Fabio. Sono un’accanita lettrice, fu lui a darmi i primi consigli sui libri thriller che ora divoro. Mi ricordo che tra i volontari c’era Tiziana che doveva allattare il figlio… ora ha 10 anni, quindi sono circa 10 anni. Adesso faccio le aperture una volta a settimana.
Mi piace stare in mezzo ai libri e a contatto con le persone. Credo che il nostro sia un ruolo utile.
Monique
Ricordo bene quando ho iniziato. Era fine settembre o inizio ottobre del 2006, in prossimità del mio compleanno. Fu un caso. Non avevo nulla da fare e Gabriele e Rosy mi proposero di dare una mano. Avrei imparato ad usare i programmi del computer per la gestione della biblioteca. Sono rimasta perché mi è piaciuto. Mi son trovata a mio agio con tutti i volontari. Adesso tengo aperto tre giorni alla settimana.
Monte Marenzo è fortunata ad avere tanti volontari che si sono occupati e si occupano della loro biblioteca. Un esempio difficile da incontrare negli altri comuni. E’ un vanto della nostra comunità se pensiamo che da quasi 40 anni la biblioteca funziona con il volontariato. Una realtà diffusa a Monte Marenzo, ci distinguiamo perché ci sono tante persone che fanno volontariato.
Fabrizio
Faccio il volontario in biblioteca da un anno e sono molto soddisfatto.
Mi sono avvicinato alla biblioteca grazie ad Angelo Gandolfi. Siccome era un periodo cupo della mia vita, come accade un po’ a tutti ad un certo punto dell’esistenza, mi diede un consiglio azzeccato. Vedere gente e conoscere persone nuove mi ha davvero dato una marcia in più per superare quel momento.
Devo ringraziare Angelo per il consiglio ed Elisa e Stefania per avermi accolto a braccia aperte.
Il mio giorno è il giovedì dalle ore 16 alle 18, affiancato dalla nostra bravissima presidente Eelisa e da due simpaticissime ragazze, prima Stefania e ora da Sara.
Faccio il volontario in biblioteca perché mi da la possibilità di aiutare in modo concreto il mio comune di cui sono orgoglioso di vivere perché mi da la possibilità di coltivare un hobby che ho fin da quando sono piccolo, cioè la lettura e infine perché mi ha salvato da un momento davvero negativo.
Nelle risposte ricorre spesso il nome di Fabio, decido di andarlo a trovare una domenica mattina. Lo trovo impegnato a riordinare i libri sugli scaffali. Conosce a memoria il codice di ogni singolo libro e si accorge immediatamente se un libro è fuori posto.
Non potremo mai ringraziare abbastanza Fabio per il lavoro che ha fatto in passato e quello che continua a fare oggi. E ancor più lo devo ringraziare io che affidai la gestione della biblioteca (quando si era ancora nei sotterranei del Comune) a questo singolare personaggio che ostentava una rudezza esteriore e si è rivelato essere una persona dall’animo sensibile ed un poeta.
Grazie a te e a tutti i volontari. Buone feste a tutti voi.
PS: sono arrivati i nuovi libri. Stanno arrivando le feste. Forse c’è più tempo per leggere. Che aspettate ad andare in biblioteca per scoprire le novità? Buona lettura!
Davvero tanti complimenti a TUTTI i nostri bibliotecari per il loro volontario, lodevolissimo ed insostituibile impegno di diffusione della cultura nel nostro paese.
Tiziana, se mai tu volessi tornare sappi che saresti sempre la benvenuta 🙂
Ringrazio Rosi di avermi ricordato un’esperienza molto piacevole!
Ho sempre amato molto leggere e quando nel lontano 1997 sono venuta ad abitare a Monte Marenzo ho visto che cercavano volontari per l’apertura della biblioteca.
Ho deciso di provare. Allora i locali erano ancora sotto il Comune. Ho conosciuto Sergio e Fabio. E dopo la necessaria e competente formazione di Fabio, mi hanno affidato l’apertura del venerdì pomeriggio.
Mi è piaciuto molto stare in mezzo ai libri ma soprattutto a contatto con i tanti bambini, e non solo, che venivano per fare le ricerche scolastiche.
Poi c’era proprio un bellissimo clima tra i volontari e una grandissima disponibilità da parte di Fabio… aprivamo anche a S.Stefano e durante tante festività! Ricordo soprattutto Giovanna, con cui ho lavorato di più, ma anche Teresa, Virginia e Massimo tra i volontari.
Quando poi era più tranquilla l’affluenza mi dedicavo a ricoprire i libri nuovi con la carta adesiva.
Poi è arrivato Luca che ho praticamente “svezzato” in biblioteca e ha mosso i primi passi facendo cadere dagli scaffali tutti i libretti per bambini!
La nascita di Simone e i maggiori impegni lavorativi non mi hanno più permesso di venire e a malincuore, dopo 10 anni, ho dovuto lasciare. A malincuore anche perché mi sentivo proprio di fare qualcosa di utile per i miei concittadini!
Comunque i figli crescono e speriamo un giorno di poter tornare!
Ancora un grosso abbraccio a Fabio che è stato il mio eccezionale maestro e buon lavoro a tutti gli attuali volontari!
P.S.: grazie Fabio per la tua poesia sull’unità d’Italia… sei un poeta eccezionale!
Andrea, non per niente sono…mancina!
Vorrei solo aggiungere poche parole a quanto scritto da Sergio.
Tralasciando la foto (non sei un bravo fotografo :P) volevo fare io pure dei miei personali ringraziamenti in primis a tutti i volontari, che riescono a gestire con così grande impegno la biblioteca tutti i giorni e a metterci un grande impegno e passione. E’ un piacere essere responsabile di gente così.
E poi un ringraziamento ad Elisa. Troppo buona con quel suo “braccio destro”…