“Buon compleanno Italia”. La bellissima festa di Monte Marenzo
E’ stata una bellissima festa di compleanno.
La festeggiata non era nel suo abito migliore, decantata dal mondo intero come il paese del sole…
Questa volta pioveva.
Però nel grigio sono apparsi più belli il verde ed il bianco ed il rosso.
Li vedevi ovunque, sulle finestre e sui balconi.
Tutto un paese in festa per Lei: la nostra Italia.
Come fare a descrivere una festa così?
Le immagini simbolo sono tante. E tanti i momenti belli.
Impossibile sceglierne uno.
Allora in ordine sparso vi dico di come l’ho vista io questa festa.
E dimenticherò senz’altro qualcuno e qualcosa.
Nel qual caso aiutatemi voi. Aggiungete i vostri commenti. Perché tanti occhi e tante orecchie son meglio di due.
Raccontate anche voi la festa di oggi, a Monte Marenzo (o magari da altrove).
Qui ho visto gli Alpini cominciare a imbandierare il paese già un mese fa, con “m’Illumino di meno e accendi il tricolore”. E farlo dai ragazzi di Mosaico sotto la pioggia battente di ieri. Ed altri con loro a scrivere “W l’Italia”.
Ho visto il contributo prezioso e la collaborazione tra tutte le Associazioni che hanno fatto a gara e dato tanto per far riuscire la festa. Una voglia di esserci e di testimoniare il valore della solidarietà.
Un gran lavoro di preparazione per curare ogni dettaglio.
Gli Esercizi Commerciali hanno colto l’invito dell’Amministrazione e ognuno ha dato un personale segno alla festa.
Ho visto andare a Messa tanta gente al mattino, venuta per pregare e per ascoltare l’omelia di Don Giuseppe che ha ripetuto più volte il valore della fratellanza, dell’unità e della pace.
Ho parlato con un signore tedesco di Mannheim che voleva una bandiera tricolore. E ci si è dati da fare per recuperarla. Anche lui voleva festeggiare il paese che oggi lo ospitava.
Ho ascoltato la banda “G. Verdi” di Corte che, dopo l’inno e le marce ufficiali, ha suonato “buon compleanno a te” per un anniversario speciale: il compleanno dell’Italia.
Ho cantato con tutti il nostro inno e ho visto che tanti tenevano la mano sul cuore.
Ho guardato la bandiera innalzarsi e ascoltato il “silenzio” ai Caduti.
Poi la piazza di nuovo in silenzio per le vittime del Giappone.
Ho applaudito il Sindaco ed Elisa che han liberato due bianche colombe e salutato il volo dei colombi di Gianpietro Locatelli che ha fatto poi leggere un messaggio della Società Colombofila di Bergamo.
Ho seguito il corteo dietro la banda tra le vie del paese, con tanta gente con l’ombrello ancora aperto per le ultime gocce di pioggia.
E qualcuno ha visto il corteo uscire dalla strettoia di via Colleoni, con davanti “Garibaldi” a cavallo.
Ho ascoltato il messaggio dell’Associazione Nazionale Alpini, letto oggi in tutte le piazze d’Italia.
Mi sono unito al lungo applauso, non di circostanza ma partecipato, al termine del discorso del nostro grande sindaco Gianni. Molti dei presenti si sono identificati nella storia che ha raccontato, perché consapevoli che si tratta della nostra storia. (Ecco qui il testo discorso_sindaco )
Poi ha smesso di piovere.
Ho di nuovo applaudito ai ragazzi che, insieme ai volontari della Protezione Civile, hanno fatto il giro della piazza tenendo un lembo di un’enorme bandiera.
Ho ammirato gli Alpini in gruppo in corteo e poi fare crocchio a salutarsi alla fine.
Ho contato tante coccarde al petto di tutte le donne e di tanti uomini e le bandierine in mano ai bambini.
Ho visto le donne che han portato le torte personalizzate con le bandierine tricolori e imbandire le tavole nella palestra addobbata.
Ho visto gli uomini portare da bere. E un bravi a tutti gli organizzatori.
Ho gradito il rinfresco dei dolci. Poi è arrivata la pizza fatta dalle due pizzerie del paese.
Ho assistito in una sala civica gremita, alla proiezione dei video sull’Unità d’Italia. Uno è stato realizzato dai ragazzi di “Mosaico”, una vera e propria lezione di educazione civica. In un linguaggio divertente e fuori dagli schemi racconta degli abitanti di “Marenzopoli”, un paese dove si sta bene.
Ho guardato con invidia i bambini correre nel prato davanti alla biblioteca in un clima di festa.
Anch’io ho messo un disegno sul lenzuolo bianco con al centro una frase “l’Italia è bella perché”.
E’ stata un’idea nostra di UPper: dare spazio alla creatività di chi voleva lasciare un messaggio per la nostra bella Italia. Alla fine il lenzuolo si è ricoperto a sinistra di scritte e disegni con il colore verde. A destra di altri messaggi e figure dipinte di rosso. E, con il bianco nel mezzo, è apparsa una grande bandiera dove ognuno, adulto o bambino, ha detto la sua sul nostro Paese.
E alla fine, il bimbo che aiuta a pulire il pavimento della palestra proprio davanti al lenzuolo “l’Italia è bella perché”, sembra voglia dire “puliamo l’italia”.
Grazie a tutti.
PS. Abbiamo tante immagini e ci vuole un po’ di tempo per sceglierle e caricarle. Appena pronte le troverete qui.
Qualche volta, anzi spesso Monte Marenzo sa fare questo miracolo, quello della condivisione, del riuscire a mettere insieme idee, risorse, tempo, disponibilità. Anche questa volta, con poche risorse economiche siamo riusciti a fare grazie al contributo di tutti una bellissima festa, dove ognuno si è messo a disposizione per quello che gli riesce meglio. In queste occasioni ci si sente parte di una comunità, di un paese vivo… è bello.In questo caso poi ha risvegliato anche il senso di appartenenza al nostro Paese Italia.
Non so come ringraziare tutti per la bellissima festa di compleanno della nostra caraI TALIA. Lo voglio fare con un grande
abbraccio a tutta la comunità che ha risposto in modo esemplare all’invito della Amministrazione Comunale a venire in piazza con i loro bambini a festeggiare per un’ITALIA UNITA.
E’ stata una bellissima festa con voglia di essere presenti, di partecipare, per gridare IO C’ERO.
Un grazie a tutte le Associazioni, ai commercianti del nostro grande paese, che hanno contribuito con noi alla preparazione
della festa.
Un ringraziamento particolare al gruppo di cordinamento della festa, alle ragazze operatrici della Cooperativa SPECCHIO MAGICO per la produzione del video con i ragazzi di MONTE MARENZO progetto educativo MOSAICO.
Credo che Monte Marenzo sia il paese con più tricolori esposti (basta farsi un giro ..)e abbiamo addirittura resuscitato Garibaldi!
Ieri ero in piazza con mio marito, mio fratello, i miei genitori e mia figlia, che domani compie 11 mesi e credo fosse la più piccola presente.
Avevo pensato di farle seguire i festeggiamenti comoda nel suo passeggino, riparata dalla pioggia. Però, appena arrivati, lei si è guardata intorno e ha cominciato a strillare disperata e a scalciare per uscire dal passeggino…panico! “dobbiamo tornare a casa? forse è spaventata dalla banda!” ho detto a mio marito.
Sbagliavo! Appena presa in braccio e sollevata all’altezza di tutti gli altri, Aida ha afferrato una bandierina e ridendo ha iniziato a sventolarla! Indicava emozionata il cavallo di Garibaldi e e batteva le manine al suono della banda! Ha continuato così per un’ora, finchè, sfinita, si è addormentata col braccino teso e la bandiera ancora stretta in pugno, come un eroe caduto sul fronte!
Chissà, forse Aida voleva davvero festeggiare il paese in cui da poco si è trovata a nascere, o forse e più probabilmente, si è sentita molto partecipe del clima di festa e condivisione che spesso caratterizza la nostra comunità.
In ogni caso, festeggiare l’italia stretta nell’abbraccio della mia famiglia e contornata dai miei concittadini, è stato per me davvero molto emozionante!
ps: questa mattina siamo andate dal pediatra, al bar e a fare la spesa…ancora sventolando il tricolore!
nel nostro piccolo abbiamo dimostrato che tutti assieme si può fare molto, ognuno ha dato quello che ha potuto per far bella questa festa di compleanno.w monte marenzo w l’italia.La festa continua alla Levata alle 17.30
Mi è dispiaciuto non essere in Italia nel giorno della festa, ma un po’ abbiamo festeggiato anche qui ad Atene. Qui ci sono diversi ragazzi italiani, studenti e dottorandi di archeologia. E anche se la Grecia è la Grecia, il patrimonio archeologico, storico artistico, paesaggistico ecc della nostra bellissima Italia è qualcosa di eccezionale. Questo governo continua a tagliare la scuola e la cultura; proprio in questi giorni un archeologo di fama internazionale, Carandini, si è dimesso da un incarico ministeriale perchè i fondi non bastano più nemmeno a tutelare il nostro immenso patrimonio (figuriamoci a valorizzarlo). Sarebbe bello che per il suo 150° compleanno si regalasse all’Italia la dignità del suo patrimonio artistico, che è quello per cui siamo famosi in tutto il mondo.
W l’Italia unita, bella, indimenticabile!
che dire d’altro? stupendo il discorso del nostro sindaco