Danneggiato il verde negli impianti sportivi
Rabbia e sconcerto. Questa è stata la reazione del sindaco Gianni Cattaneo e dell’assessore allo sport Franco Rota dopo aver visto gli effetti della “potatura” del verde nella struttura sportiva e ricreativa di via Colombara, eseguita venerdì scorso dal gestore dell’impianto.
Abbiamo messo tra virgolette il termine potatura perché la sistemazione degli alberi e degli arbusti è stata ben altro: un taglio indiscriminato e dissennato delle essenze, privo del minimo criterio di competenza e di buone pratiche in uso per questo genere di interventi. Il risultato è un danno notevole arrecato al patrimonio naturale, oltre ad un totale disordine nell’esecuzione delle opere – ramaglie disseminate ovunque e danneggiamento alla recinzione – che ha costretto il sindaco a decretare l’inagibilità temporanea dell’impianto.
Bisogna anche mettere in conto che sono anche tutti i cittadini di Monte Marenzo danneggiati dal punto di vista affettivo e culturale, perché gli alberi di maggiori dimensioni sono stati messi a dimora più di vent’anni fa ad ogni nascita di bambino.
Per avere una prima valutazione sulle condizioni desolanti del patrimonio verde del parco è stato richiesto il sopralluogo delle Guardie Ecologiche Volontarie della Comunità Montana, che hanno confermato la necessità di un intervento da parte di personale specializzato, affinché i lavori manutentivi siano in grado di porre rimedio ai danni e, soprattutto, favorire una ripresa corretta della crescita.
Il Sindaco ha emesso immediatamente un’ordinanza che stabilisce:
- la chiusura temporanea del parco, in quanto mancano le condizioni di sicurezza e agibilità, in considerazione che la parte che confina con via S. Alessandro è frequentata prevalentemente dai bambini;
- l’intimazione alla ditta Biffi s.p.a. e alla PE.SPORT s.a.s di ripristinare immediatamente le condizioni per riaprire l’impianto in totale sicurezza;
- la formale messa in mora dei soggetti indicati ai fini del risarcimento di ogni danno.
Questo è l’ennesimo episodio (il più grave) di incuria e incapacità che ha contraddistinto l’attuale gestione degli impianti sportivi da parte della società concessionaria che, a nostro parere, non è possibile tollerare ulteriormente. L’Amministrazione comunale è determinata ad adottare ogni provvedimento, compresa la rescissione del contratto, per non far mancare agli utenti e alla comunità di Monte Marenzo un importante servizio di pubblica utilità, che sia gestito con correttezza, competenza e capacità nella promozione delle attività sportive e di tempo libero.