Il Giorno della Memoria nella testimonianza di Pino Galbani
Il 27 gennaio 1945 le avanguardie del 62° corpo delle armate russe entrarono in Auschwitz, il campo di stermino che i nazisti costruirono in Polonia con l’obiettivo principale di attuare la “soluzione finale”: lo sterminio del popolo ebraico. In quel luogo furono soppressi (dato accertato) 4.200.000 esseri umani, tra cui 8.924 italiani.
Da quell’evento il Parlamento italiano, aderendo alla proposta internazionale, con legge n. 211 del del 20 luglio 2000 ha istituito il “Giorno della Memoria”, in commemorazione delle vittime del nazismo e del fascismo e in onore di coloro che a rischio della propria vita si sono adoperati a proteggere e salvare i perseguitati.
Il Comune di Monte Marenzo, come ogni anno, ricorda quella data. Il manifesto del 2011 qui riprodotto, è il racconto di Pino Galbani, lecchese internato in un campo di sterminio e testimone dell’olocausto. Ricordiamo con affetto Pino Galbani ospite nel 2005 in una serata sulla memoria tenuta nella nostra biblioteca.