Il supermercato di Calolzio e i piccoli negozi di Monte Marenzo
Gianni Cattaneo è intervenuto,unico sindaco, alla conferenza di servizio convocata dal comune di Calolziocorte per formulare un parere sul progetto di insediare di un supermercato Iperal a Sala, nell’area dietro il Poliambulatorio distrettuale, che dovrebbe coprire una superficie di circa 4000 mq.
Alla presenza del Vicesindaco e del responsabile dell’ufficio tecnico di Calolziocorte, dello staff della catena distributiva, nonché dei tecnici ASL e ARPA, il sindaco di Monte Marenzo ha motivato per quali ragioni la nostra amministrazione comunale non poteva dare un parere positivo all’apertura di questo ennesimo centro commerciale.
I grandi punti vendita delle catene commerciali – è stato il suo intervento – hanno determinato la chiusura di gran parte dei piccoli e medi negozi. La bottega sotto casa, soprattutto nelle piccole realtà, non ha perso di significato e continua a svolgere un ruolo sociale, soprattutto in momenti critici come quello che stiamo attraversando. A Monte Marenzo, caso più unico che raro, resistono ancora tre negozi di alimentari, due a conduzione familiare, il terzo è una cooperativa con dei dipendenti.
Nonostante tutte le difficoltà, create proprio da una esagerata presenza dei supermercati, riescono ancora a dare servizi come le consegne a domicilio e il credito ai propri clienti, che saldano i conti a fine mese quando riscuotono gli stipendi. Inoltre, da noi esistono altre realtà commerciali di vicinato, che contribuiscono a creare un tessuto distributivo a misura del profilo socio-economico di Monte Marenzo. Infatti, la loro presenza è importante perché partecipano attivamente alla vita della comunità e ne condividono il destino.
A parere nostro – ha concluso il sindaco Cattaneo – l’apertura dell’Iperal a soli 3 km. e mezzo dal nostro comune può rappresentare un duro colpo per loro, anche perché gli abitanti di Monte Marenzo nei loro spostamenti passano in buon numero dalla frazione di Sala.
E’ bene precisare che il sindaco, con il parere contrario, non ha voluto interferire nelle decisioni interne del comune di Calolziocorte, ma è inevitabile che insediamenti di queste dimensioni hanno conseguenze su un territorio molto più ampio; anzi la conferenza di servizio ha lo scopo di raccogliere indicazioni dai soggetti interessati. Confidiamo che gli enti locali limitrofi si esprimano su una trasformazione urbana ed economica che coinvolge tutti.
Se non m’inganno a Calolziocorte ci sono già quattro esercizi di grande distribuzione, che diventano una ventina e forse più se allargiamo il bacino di una decina di chilometri, la domanda mi sembra ovvia: a che serve?
Probabilmente ad aiutare le casse del comune di Calolziocorte con oneri e imposte, che di questi tempi non fanno mai male, ma a parte questo non ne vedo la necessità in un territorio già saturo.
Nemmeno può servire a migliorare i prezzi aumentando la concorrenza, si sa che le grandi catene di distribuzione mantengono prezzi simili, la differenza casomai è tra supermercato e discount.
Non parliamo nemmeno di migliorare l’offerta, se c’è una cosa che noto è che qualsiasi sia il punto vendita i prodotti sono sempre gli stessi e a capriccio dei distributori ovvero compri quello che voglio venderti e non quello che ti serve 😉
Francamente da consumatore non avverto la necessità dell’ennesimo supermercato.