La ricetta di settembre per ricordare una sera d’estate a Monte Marenzo in compagnia di ottimi amici
Terminavo la mia ricetta di agosto “le ricette che piacciono ai mercati” con l’invito a restare umani e solidali e ad “ingozzarci in compagnia”
Il mio ironico suggerimento è stato preso sul serio e così una sera ci siamo ritrovati ad una cena a km zero sotto un porticato a gustare cibi preparati dai partecipanti.
Tutti piatti da sballo, ma quello che mi ha piacevolmente colpito per la sua delicatezza e freschezza è stato quello preparato dall’ospite di casa.
Ecco qui la ricetta:
Riso speziato
Il riso da usare preferibilmente è orientale, tipo il basmati indiano o il thai tailandese, ma anche un buon arborio italiano che tenga la cottura va bene.
Premessa: cottura all’orientale del riso bianco
Risciacquate il riso con l’acqua fredda fino a che l’acqua non rimanga limpida (per togliere l’amido).
Mettete 265 g di riso in una capace casseruola e copritelo con 660 ml. di acqua.
Mettete insieme un pizzico di cannella, due o tre semi di cardamomo, un pizzico di cumino, un seme di anice stellato, sale, e portate ad ebollizione.
Quando si saranno formati dei piccoli buchi sulla superficie del riso riducete la fiamma al minimo e coprite con un coperchio.
Lasciate sul fuoco fino a che tutta l’acqua sarà stata assorbita.
A fine cottura separate delicatamente il riso con una forchetta.
Mettete in una padella dell’olio dal sapore delicato e fate appassire un poco di cipolla, quindi fate saltare il riso insieme ad una manciata di uvette, pistacchi e pinoli. Salate.
Se vi piace particolarmente la cannella, spruzzatene un po’ anche sul piatto finito.
Mi auguro che questo riso speziato vi addolcisca il momento del pranzo e vi faccia desiderare di condividerlo con i vostri amici.
Marilena