L’animale di oggi è l’orbettino
Dopo aver avvistato salamandre e rospi da parte dei nostri lettori, ora è la volta dell’orbettino.
Lo ha fotografato Giorgio Toneatto durante una sua escursione tra Sopracornola e Lorentino il mattino del 27 ottobre. Giorgio è rimasto attratto dalla sua curiosa posizione.
E’ abbastanza singolare trovarlo di questa stagione visto che trascorre gli inverni in letargo in ambienti sotterranei assieme ad altri suoi esemplari, svernando da novembre fino ad inizio primavera, ma, complice il clima ancora non freddissimo, eccolo ancora qui.
L’ orbettino (Anguis fragilis, Linnaeus 1758) è da molti erroneamente considerato un serpente per via del suo movimento simile a questi rettili, cosa dovuta alla mancanza di arti; in realtà si tratta di una lucertola che nel corso della sua evoluzione ha perso le zampe, e come molte lucertole e sauri (non tutti) in caso di pericolo riesce a spezzare la sua coda, che rappresenta il 60% del suo corpo, lasciandola sul terreno per distrarre l’aggressore e riuscire a fuggire (il suo nome latino sottolinea questa sua fragilità). Altro aspetto di differenza coi suoi cugini ofidi è la presenza di palpebre che si chiudono, un minor numero di vertebre ed una pelle più robusta.
Se non erro è :se la signorbola ci vedesse poca gente ci sarebbe/ si vedrebbe. adesso ho un dubbio….
allora è quello che mia madre in bergamasco chiana signorbola
C’è un proverbio che non mi ricordo bene: se la signorbola ci sentisse, se la vipera….. chi se lo ricorda?
A me pare di ricordare che mio padre lo chiamasse üsorbula.
animale stupendo ed innocuo, anzi utile. Purtroppo ancora viene ucciso perchè considerato velenoso, insieme a tutte le altre biscie esistenti sul territorio di Monte Marenzo. Qual’è il nome dialettale usato per l’orbettino a Monte Marenzo, qualcuno lo sa?