L’asfalto killer colpisce di nuovo
Poco più di due ore fa il provinciale che sale da Calolziocorte verso il nostro comune, in località Ca’ Rote, è stato teatro dell’ennesimo incidente stradale, e quando si dice ennesimo è perché il loro numero è ben oltre la decina. La dinamica è la stessa: quando le vetture impegnano le due curve ad esse e l’asfalto è leggermente bagnato, le ruote perdono ogni aderenza e il conducente può solo sperare che il guardrail lo trattenga dal precipitare nella sottostante scarpata. Anche la causa è la stessa: il manto bituminoso messo di recente rilascia sostanze oleose che miste all’acqua rende inevitabile la perdita di controllo della vettura.
Contrariamente ad altri casi l’uscita di strada di quest’oggi non ha coinvolto altre vetture che procedevano in senso contrario e, fortunatamente, pare che la conducente non abbia riportato danni evidenti.
Su questo sito il 16 febbraio scorso si denunciava questo fenomeno pericolosissimo, ma a tutt’oggi la Provincia di Lecco non ha fatto molto per risolvere il problema. Quando si verifica l’incidente si corre a spargere segatura, a risistemare i cartelli provvisori che segnalano la scivolosità dell’asfalto, a portare via le vetture col carro di soccorso e poi…, poi si aspetta il prossimo incidente.
Noi non conosciamo nel dettaglio le ragioni tecniche che rendono il manto stradale sdrucciolevole in determinate condizioni, ma il numero degli incidenti è tale che ogni ulteriore immobilismo non è più giustificabile. Anche perché il bilancio di una Amministrazione provinciale può avere tutte le difficoltà di questo mondo, ma non gli mancheranno certamente gli euro necessari a rifare l’asfalto di due curve.