Partita del Cuore 2011: io ero in campo
Fabrizio Fontana, corrispondente di UPper, ha avuto l’onore di partecipare alla Partita del Cuore e battere la palla d’inizio del triangolare di calcio, una manifestazione a sostegno di TELETHON e della ricerca per combattere gravi malattie genetiche. Dalla viva voce del protagonista tutti i particolari in cronaca (n.d.r.).
Il racconto inizia dalla fine. Tutto uno stadio intero che ti applaude non capita tutti i giorni e non credo che un’emozione così si ripresenterà, quindi me la sono goduta appieno.
Ed ora torniamo all’inizio. Partenza da Monte alle 15:30. Dopo circa 3 ore arriviamo in prossimità dello stadio Ennio Tardini di Parma, accolti da un profumo inebriante di tiglio, siccome vicino allo stadio è pieno di queste piante. Entriamo in area vip e scendiamo.
Appena scendo vedo il mitico Ciccio Valenti. Lo saluto con il suo di nome di battessimo e comincio a parlargli del più e del meno. Mi volto e Luisa Corna è lì, molto bella dal vivo, e faccio subito una foto.
Arrivano Massa e Alonso ma non riesco a fermarli, sono troppo veloci! Allora vedo il simpaticissimo Paolo Belli: foto pure con lui e poi salgo finalmente in tribuna. Il colpo d’occhio è bellissimo. Stadio pieno e in mezzo al campo un coro di bambini e molti, moltissimi volti noti.
I bambini intonano l’Inno italiano insieme a tutto lo stadio, è una cosa da pelle d’oca. Dopo i saluti di Fabrizio Frizzi e Mara Venier iniziano le presentazioni delle squadre. Il team TELETHON e la Nazionale Cantanti accolti con un’ovazione, a differenza della Nazionale Parlamentari sonoramente fischiata.
Prima dell’inizio dalla curva si alza un mega striscione con il simbolo della Ferrari e Alonso, Massa e Luca Cordero di Montezemolo si portano sotto la curva. Da tifoso Ferrari è una bella emozione.
Inizia il triangolare. La prima partita molto tirata; amichevole sì ma nessuno vuole fare brutta figura. Bella prova di Asprilla, Kekko dei Modà e Max Giusti Per la cronaca vince la Nazionale Cantanti sul team TELETHON. Prima dell’inizio della seconda partita parte un mini concerto.
L’entrata in campo di un ragazzino disabile accompagnato da Paolo Belli (visibilmente commosso), che con molta fatica arriva al centro del campo e batte il calcio di inizio della seconda partita è davvero toccante.
La seconda partita vede la vittoria della Nazionale Parlamentari sul team TELETHON. E’ l’ora, scendo in campo…Appena entro rimango colpito della grandezza dello stadio e dalla moltitudine di gente. Faccio un po’ di foto con Raoul Bova, Hernan Crespo, ma soprattutto con un raggiante Enrico Letta.
Arriva il mio accompagnatore, On. Maurizio Paniz: non abbiamo idee molto uguali ma si è dimostrato molto disponibile e simpatico. Ora aspettiamo che il regista ci dia il via e dopo poco sono al centro del campo e batto il calcio di inizio, accompagnato da un applauso. Davvero un turbinio di emozioni.
Esco dal campo e vengo applaudito come se fossi Messi. Davvero bellissimo e anche entusiasmante, sono rimasto davvero piacevolmente sorpreso.
Purtroppo è ora di fare ritorno a casa, ma completamente soddisfatto e felice. Dopo circa 2 ore arrivo a casa, ora posso dormire appagato e contento.
Conclusione. Per la cronaca vince il torneo la Nazionale Cantanti con la coppa alzata da Enrico Ruggeri, devo ringraziare TELETHON, il presidente Luca Cordero di Montezemolo e la direttrice generale Francesca Pasinelli, per l’opportunità che mi hanno dato e per quello che fanno tutti i giorni per noi disabili.
Ciao a tutti dal vostro corrispondente per UPer, Fabrizio (Awesome) Fontana.
Riceviamo in Redazione questa mail:
Carissimo Fabrizio,
sono un’insegnante di scuola media e mi occupo volentieri di un ragazzo disabile di origine albanese Kastriot Bulica che frequenta la mia scuola. Kastriot ed io abbiamo conosciuto tuo padre ed indirettamente anche te (abbiamo il tuo calendario). Io non ho seguito la partita del cuore poichè quella sera avevo un impegno, ma l’indomani Oti (Kastriot) mi ha riferito di averti visto in tv, e parlava di te come di un eroe o comunque di un suo idolo, era evidente dal suo sguardo e dal suo sorriso che era orgoglioso di te. La cronaca che hai scritto e il racconto di Oti mi coinvolgono e mi emozionano profondamente, ed anch’io come Oti sono veramente orgogliosa di te. Un “grazie” per quanto tu e tuo padre fate per gli altri e un abbraccio stretto, stretto e affettuosissimo da parte mia e del piccolo Oti.
grande Fabry!!
mi hai emozionato quando ti ho visto in tv
e oggi quando ho letto il tuo racconto!!
ciao un bacio tua sorella!!
io non amo il calcio, ma mi sono appassionata allo scritto di fabrizio, in cui appare un bel calcio, tutto diverso da quello ufficiale
Purtroppo non si vede benissimo il calcio d’inizio.
Grande Fabri, hai saputo trasmettere nel tuo racconto la grande emozione vissuta.
E, se permetti, visto che appare nella foto con te, un GRANDE anche a Gerolamo e al suo impegno per UILDM e Telethon.
Hai un grande papà (ma ovviamente lo sai già).