immagine dal sito: Rosmarino news

Tra alcuni giorni inizierà il percorso per elaborare il Bilancio di previsione comunale per l’anno 2011. Sino ad oggi non conosciamo ancora quale sarà l’entrata che spetta al comune di Monte Marenzo, considerato l’incredibile ritardo nella comunicazione dei dati da parte del Ministero dell’Interno. Ovviamente se non si conosce l’entrata, è complicato prevedere l’entità della spesa. Comunque, guardando l’andamento delle risorse negli ultimi anni è facile prevedere che sarà di sicuro un bilancio “lacrime e sangue”. Ma di questo parleremo diffusamente nei prossimi giorni.

Questa premessa è solamente per sottolineare l’esigenza di accelerare il processo che porterà inevitabilmente alla creazione dell’Unione dei comuni. Tutto sta andando in quella direzione, tutto concorre a determinare le condizioni per far sì che l’aggregazione dei comuni finirà per essere non più una scelta di volontà, ma una ineludibile necessità.

Le risorse economiche scarseggiano e si rischia di ridimensionare drasticamente servizi essenziali; i servizi stessi (vedi l’assistenza domiciliare ad anziani e disabili) già ora è necessario erogarli ad un livello sovracomunale, per contenere i costi e per mancanza di personale con adeguata professionalità nei comuni; alcune opere pubbliche vanno pensate e realizzate per un’utenza  che va ben oltre il territorio del singolo ente locale; avere tanti uffici che fanno tutti le stesse cose  (paghe, gestione tributi, polizia locale, ufficio tecnico, ecc.) è una diseconomia; a fronte delle risorse sempre più ridotte aumentano le deleghe da altre istituzioni pubbliche, i compiti e le mansioni di cui il comune deve farsi carico; i progetti innovativi e avanzati (strategie per l’energia, le risorse idriche, la mobilità, la governance dei processi economici e sociali, la gestione del territorio) già ora sono inconcepibili a livello di un solo piccolo comune.

Ci fermiamo qui, anche se potremmo portare altri elementi a supporto di questo ragionamento.

Questo sarà nei prossimi anni l’orientamento di carattere generale che dovrà contraddistinguere l’azione amministrativa del comune, essere da guida alle opzioni che dovremo assumere.

Con questo spirito abbiamo, nel Consiglio comunale del 4 marzo, deliberato con altri quattro piccoli comuni della Valvarrone lo schema di convenzione per il segretario comunale. I comuni di Vestreno, Sueglio, Introzzo, Tremenico, messi assieme non superano i 771 abitanti, con Monte Marenzo si arriva a 2761. L’obiettivo è di avere un segretario/a giovane di prima nomina, e lo possiamo fare perché complessivamente non superiamo, come prevede la legge, le 3000 unità. Ovviamente il comune di Monte Marenzo si sobbarca l’onere di essere il capofila, mentre per noi sarà interessante seguire da vicino la vita istituzionale dei quattro comuni, che costituiscono la più longeva Unione dei comuni della Regione Lombardia.

Gli altri dati significativi contenuti nella convenzione sono: