Rasoterra, anzi sottoterra.
Caro UPper chiedo un poco di spazio per un post pubblico, ma che ha anche risvolti personali.
La stampa nazionale e locale riporta con evidenza la volgare aggressione verbale che la deputata del PD Lucia Codurelli di Olginate ha subito ieri da parte di parlamentari leghisti. In aula, ieri, c’era un clima di sghignazzo e di sollazzo nell’entourage del Presidente del consiglio. La Codurelli ha fatto notare ai colleghi che in quel momento si stavano svolgendo i funerali delle vittime del crollo di Barletta e che il Paese si aspetta dal Parlamento un lavoro serio sulla preoccupante situazione. Da qui gli insulti.
Lucia – eletta deputata dopo 35 anni di lavoro operaio in fabbrica – che in tanti anni di collaborazione credo di conoscerla bene, sono certo che proprio non riesce a ridere alle barzellette del premier, e questo irrita i suoi tifosi.
Le ho mandato il seguente messaggio che affido anche alla rete:
Carissima, leggiamo che ieri hai ricevuto insulti volgari da parlamentari leghisti.
Mentre ti esprimo la solidarietà mia e di Carla ci permettiamo una raccomandazione.
Non indignarti più di tanto, tantomeno angustiarti. La nullità civile e culturale di persone che hanno questi comportamenti rende nulla e insignificante ogni cosa che dicono.
Angelo e Carla.
Angelo Gandolfi
Vedo i commenti degli amici sulle volgarità espresse nei confronti della nostra parlamentare LUCIA CODURELLI.
Li condivido pienamente. A LUCIA ho scritto anch’io esprimendo tutta la mia solidarietà. Conosco bene Lucia non mollerà mai e si farà rispettare da questi ignobili al servizio del padrone, mi auguro ancora per poco. Noi gli siamo vicini.
Angelo e Carla non le hanno detto di essere indifferente, al contrario, le hanno chiesto un ulteriore sforzo: di non piegarsi al vile ricatto della rabbia e dell’amor proprio ma di resistere al suo posto a testa alta e continuare a chiedere e a dimostrare serietà e dignità. C’è un gran bisogno di serietà e dignità, in mezzo a urla e schiamazzi sempre più forti per coprire altri urli e schiamazzi, così chi vince è solo quello che urla più forte, sono almeno vent’anni che funziona così, proviamo a cambiare metodo.
Il Web non ha volume né tono, l’avete mai notato? Eppure.
Grazie Lucia.
Condividiamo pienamente il tuo pensiero Sergio…..a quando gli “INDIGNADOS” italiani? per tutto quanto si deve subire è ora di dire forte BASTA…….per i nostri giovani e per il loro futuro….per un mondo migliore per TUTTI.
A LUCIA….grazie per il tuo impegno e la tua coerenza!
E & M
Io credo invece che l’indignazione debba essere espressa con forza. E bene ha fatto Lucia a indignarsi all’ennesimo squallido modo di pensare, parlare, essere di Berlusconi e della Lega.
Non ci si deve assuefare, anzi bisogna denunciare ogni qualvolta i nostri governanti se la ridono e insultano mentre la gente muore di lavoro o un lavoro non ce l’ha o è in nero, precario e sottopagato.
Ci sono 38.000 precari nella provincia di Lecco (dati di 2 giorni fa), Berlusconi e la Lega cosa fanno per la nostra Provincia del Nord? Pensano agli affari loro, passano a prendere lo stipendio a Roma, salvano mafiosi e inquisiti, e insultano chi osa gridargli “siate seri”…
Vergogna!