Una firma contro il taglio delle ore di sostegno
I genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Calolziocorte, stanno raccogliendo le firme per una petizione contro il taglio delle ore di sostegno nelle scuole di Lecco.
La petizione si può firmare fino a lunedì 28 novembre rivolgendosi alle rappresentanti dei genitori e alla Insegnante responsabile del Plesso di Monte Marenzo.
Ecco il testo della petizione dal titolo significativo: “Per promuovere una scuola di tutti e per tutti”
Anche quest’anno scolastico abbiamo assistito a Lecco, come nelle altre provincie Lombarde e in tutte le regioni d’Italia, ad un aumento di alunni disabili presenti nelle classi dei nostri Istituti.
Mentre lo scorso anno gli alunni erano 826 suddivisi nei diversi ordini e gradi di scuola, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, quest’anno gli alunni certificati sono ben 875, quindi 49 in più.
A fronte di questo importante incremento la Direzione Regionale ha assegnato solo ulteriori 4 unità di insegnanti di sostegno: da 369 dello scorso anno si è passati a 373 di questo anno.
E’ evidente come questa assegnazione sia insufficiente; il rapporto tra insegnanti di sostegno e alunni con disabilità passa da 1:2,26 a 1:2,35, e dovendo rispettare il rapporto 1:1 per i 157 casi riconosciuti dal GLH, i restanti 216 docenti attribuiti per tutti gli altri casi alza il rapporto percentuale medio a 1:3,32.
Si comprende come siamo lontani dal rapporto, seppur indicativo, ribadito anche nella manovra correttiva dei conti pubblici.
Pertanto segnaliamo e denunciamo la grave situazione di discriminazione di cui sono vittima i bambini/e e i ragazzi/e con disabilità nella nostra Provincia nel corso dell’ormai avviato anno scolastico.
Oggi è messo in discussione il diritto dagli alunni diversamente abili a poter godere al diritto allo studio in condizioni di parità con gli altri alunni.
Consapevoli e convinti che la presenza degli insegnanti di sostegno non garantisca la piena inclusione degli alunni con disabilità se non con un pieno coinvolgimento di tutta la comunità scolastica e sociale, siamo peraltro certi che, nelle attuali condizioni delle nostre scuole, una carenza così grave e diffusa non consenta ai Dirigenti scolastici, agli insegnanti curricolari, agli specialisti e agli Enti locali, di poter svolgere un lavoro che garantisca la realizzazione del progetto di vita di ogni alunno, nel rispetto del bisogni della persona, nella specificità di interventi mirati e nel diritto all’inclusione scolastica per rendere la scuola una scuola veramente di tutti e per tutti.
Per questi motivi, chiediamo, al Ministero della Pubblica Istruzione per tramite della Direzione Regionale un tempestivo intervento per sanare questa situazione con un incremento del numero di insegnanti di sostegno assegnati alle scuole della provincia di Lecco.