‘Io mi prendo cura’ è il contrario di ‘io me ne frego’, di quell’odioso motto fascista che serpeggia anche nell’Italia di oggi.

Così ha esordito ieri sera Ruggero Meles. Condurre la sua ricerca sulla figura di Leopoldo Gasparotto, alpinista e partigiano, lo ha convinto che lo spirito di coloro che fecero la Resistenza è proprio questo: “prendersi cura”. Lasciare gli affetti e la sicurezza della propria esistenza per andare verso l’ignoto destino e le privazioni della lotta partigiana fu, per molti di quegli uomini e donne, prendersi cura della libertà di un popolo e di una nazione; decidere di prendersi la responsabilità di fare qualcosa per disegnare un futuro migliore di questo Paese, un futuro libero, democratico e di pace.

E allo stesso modo l’esperienza e la passione di Ruggero per la montagna, l’aver conosciuto tanti uomini e donne che hanno in comune con gli alpinisti di ogni tempo l’amore per il bello, anche se per godere un paesaggio dall’alto di una cima bisogna fare fatica, lo ha convinto che questa passione comune altro non è che prendersi cura della natura che ci circonda.

Queste considerazioni hanno avviato una serata che ha offerto più di una riflessione a quanti hanno partecipato ieri sera in Biblioteca a Monte Marenzo alla presentazione del libro di Ruggero Meles “Leopoldo Gasparotto, Alpinista e partigiano” ed. Hoepli.

La serata, organizzata dalla Biblioteca di Monte Marenzo in collaborazione con l’ANPI, il CAI Sezione di Calolziocorte, l’Associazione l’AltraVia di Calolziocorte, la libreria Il Viaggiatore Leggero e l’Associazione culturale UPper di Monte Marenzo, è stata condotta da Sergio Vaccaro che ha dialogato con l’Autore e letto alcuni brevi brani, stimolando i ricordi e il racconto di aneddoti e storie legate alle vicende narrate nel libro.

La presentazione è stata preceduta dalla visione di un video “Poldo Gasparotto alpinista e resistente”, realizzato dallo stesso Meles insieme a  Sabrina Bonaiti.

Il libro è disponibile nelle librerie e presso “Il viaggiatore Leggero” in via XXIV Maggio,  a Calolziocorte vicino alla Chiesa, nei locali della Bottega EquoSolidale.