L’Assemblea che ieri sera l’Amministrazione di Monte Marenzo ha tenuto in Sala civica ha presentato ai cittadini (pochi per la verità) alcuni argomenti importanti che il Comune sta affrontando in queste settimane.

Prima della presentazione c’è stato un fuori programma interessante stimolato da Malighetti Fabrizio che è stato invitato dallo stesso Sindaco, Gianni Cattaneo, a dire la sua sul concetto di cittadinanza attiva.

Malighetti ha ripercorso la propria esperienza di cittadino e il rapporto tra le gestioni politiche che si sono succedute negli ultimi anni e il valore della partecipazione nelle scelte importanti dell’amministrazione della cosa pubblica. Ha analizzato così la rispondenza tra le enunciazioni programmatiche e la loro reale attuazione. Ha rilevato una apprezzabile conformità ai tempi di “Progetto ’90”, venuta meno con “Vie Nuove” e avverte ora una timida ripresa con l’attuale Amministrazione.

Il Sindaco ha convenuto sulle osservazioni, d’altra parte, ha detto, questa Assemblea e le altre avute per il PGT partecipativo vanno appunto nella direzione auspicata.

E’ intervenuto poi Daniel Fasolin che ha illustrato la scelta compiuta dall’Amministrazione sul progetto di installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura della scuola primaria, lasciando poi la parola a Paolo Sacchi, il tecnico della Società Synergya di Valmadrera che ha chiarito gli aspetti tecnici del progetto: una potenza installata di circa 25 kW equilibrata rispetto al contributo statale del conto energia. In sostanza un investimento mirato a ottenere il massimo dei contributi ed un equilibrio tra energia prodotta e energia consumata di tutto il complesso scolastico.

Alcuni cittadini hanno posto domande e considerazioni dimostrando un notevole interesse e preparazione in tema di nuove tecnologie in quest’ambito.

Il Sindaco ha poi brevemente illustrato l’attuazione della raccolta porta a porta del vetro che inizierà martedì 14 febbraio e che potenzia la raccolta differenziata.

Ad alcune specifiche domande ha risposto Mauro Colombo, presidente della SILEA Spa che era presente in assemblea come cittadino di Monte Marenzo.

Infine è stata la volta di Ornella Chiari, Assessore al bilancio che ha illustrato con alcune immagini proiettate i dati più significativi del Bilancio di Previsione 2012 che verrà approvato in Consiglio comunale entro il mese di marzo.

Un bilancio che si è deciso di stendere subito, senza aspettare di sciogliere le incognite che ci sono perché attendere significherebbe bloccare di fatto l’attività dei servizi comunali.

I dubbi riguardano innanzitutto l’applicazione dellIMU, la nuova imposta sulle proprietà immobiliari decisa dalle norme sul federalismo fiscale, modificata successivamente dal Governo Monti che ne ha anticipato l’introduzione al 2012. Imposta che ha molte differenze rispetto all’ICI e non è facile stimare il gettito che produrrà.

Questa imposta  influirà sul trasferimento dallo Stato al comune ed è la voce fondamentale del bilancio che serve a  pareggiare il conto tra  entrate e spese.

L’Assessore ha precisato che L’IMU è  poco municipale perché il 50% del gettito è destinato allo Stato.

L’Amministrazione comunale di Monte Marenzo ha deciso, per ora, di non aumentare l’addizionale IRPEF.

Le linee generali del nostro bilancio 2012 sono:

• garantire tutti i servizi e le azioni in corso;
• confermare provvisoriamente una IMU equivalente al gettito ICI 2011;
• potenziare la raccolta differenziata (vetro);
• Aggiornare il sistema di video sorveglianza;
• Ampliare l’informatizzazione del Comune.

Le opere più importanti che si intende programmare per il 2012 sono la regimazione idraulica ed il consolidamento del torrente Prisa per prevenire esondazioni e allagamenti (250.000 euro) e l’Impianto fotovoltaico sul complesso scolastico (90.000 euro) e l’ampiamento del ponte del Piudino (142.000 euro). Interventi non discutibili rispetto alla loro necessità, che però dovranno essere valutati alla luce del patto di stabilità interno al quale anche il nostro comune deve sottostare a partire dal prossimo esercizio.

Per quanto riguarda le spese relative ai servizi vengono confermate tutte le voci relative all’istruzione (scuola primaria e infanzia, mensa, trasporti, sostegno allo studio), alla biblioteca e allo sport, alla tutela ambientale e i servizi sociale e alla persona (centro prima infanzia, adolescenti, terza età, disabili e fasce socialmente fragili, funzionamento centri sociali Casa Corazza e Levata).

Un bilancio in pareggio che prevede entrate e spese pari a 2.737.000 euro.

L’Assesore Chiari ha anche fatto notare che negli ultimi 8 anni le entrate sono aumentate solo del 5,45% a fronte di una inflazione del 16%, mentre le spese nello stesso periodo sono aumentate del 11,13%.

La spesa è aumentato nelle voci relative ai servizi mentre c’è stata una diminuzione sostanziale di quasi il 10% nelle spese di gestione dell’Amministrazione. In sostanza più servizi e meno costi amministrativi.