Disabili: Monte Marenzo si adegua all’Europa
Sembra essere arrivata la parola fine sulla questione delle disomogeneità riguardanti i contrassegni auto per i disabili nei diversi paesi europei. Finalmente, infatti, dopo più di dieci anni, e multe costate a diversi turisti disabili italiani, anche in Italia sarà adottato il Contrassegno Unificato Disabili Europeo per la circolazione e la sosta dei veicoli previsto dalla Raccomandazione del Consiglio europeo del 4 giugno 1998.
Dal 15 settembre 2012 è entrato in vigore in Italia il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili “europeo” che consente anche ai cittadini italiani, dotati dei previsti requisiti, di ottenere il rilascio di un contrassegno che ne agevoli la loro mobilità stradale in tutti i paesi dell’Unione Europea.
Il Comune di Monte Marenzo con il suo Ufficio di Polizia Locale è tra i primi in Italia ad aver dato corso a questo adeguamento Europeo.
Sono già stati emessi i primi contrassegni che contengono diverse novità rispetto al contrassegno arancione.
I nuovi pass mostrano il simbolo della carrozzina bianco su sfondo azzurro, hanno data di scadenza, numero di serie, nome e timbro dell’autorità nazionale e comunale che rilascia il contrassegno. Nella parte retrostante, il nominativo e la foto del soggetto autorizzato.
I requisiti che il possessore del nuovo contrassegno deve avere restano principalmente gli stessi: capacità di deambulazione impedita, o sensibilmente ridotta, che il Comune verificherà previo specifico accertamento sanitario.
Il nuovo contrassegno è strettamente personale, non è vincolato ad uno specifico veicolo e consente varie agevolazioni sia per quanto riguarda la sosta, sia per quanto concerne la circolazione. In merito alla sosta, consente di:
- usufruire degli spazi riservati (a strisce gialle) contrassegnati da apposita segnaletica,
- sostare nelle zone a disco orario senza limiti di tempo,
Per quanto concerne la circolazione sul territorio nazionale, permette di accedere nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali urbane, qualora sia autorizzato l’accesso anche ad una sola categoria di veicoli per l’espletamento dei servizi di trasporto di pubblica utilità, senza però recare intralcio.
In caso di utilizzo, il contrassegno deve essere esposto, in originale, nella parte anteriore del veicolo, in modo che sia chiaramente visibile per eventuali controlli.
Finalmente, dunque, uscire dai confini nazionali e spostarsi in Europa con l’auto, per i disabili non sarà più un terno al lotto tra multe e sanzioni da contestare. Tra l’altro la novità mette al riparo anche da sanzioni nello stesso territorio nazionale, che possono nascere dalle disuguaglianze tra comune e comune della nostra Italia. Fino a questo momento, infatti, l’erogazione dei contrassegni sono demandate ai Comuni di residenza, ognuno con le proprie regole in fatto di parcheggi, ZTL o quant’altro.
Un bel passo avanti, dunque, per far sì che i diritti acquisiti non rimangano vincolati entro i confini nazionali. Va ricordato però che il pass avrà validità in tutta Italia e nei paesi dell’Unione Europea che hanno aderito all’iniziativa (non ancora tutti). Raccomandiamo quindi sempre di informarsi prima di recarsi in viaggio all’estero.