Festa di Natale 2012
Come è andata la Festa di Natale 2012? Lo chiediamo a Carla Magni, Presidente AUSER Monte Marenzo che organizza da molti anni l’incontro con gli ultrasessantacinquenni per il tradizionale scambio di auguri.
Abbiamo cercato di fare il nostro meglio per fare riuscire la festa. Spero che tutti i 137 partecipanti siano rimasti soddisfatti. La Festa non vuole essere solo il momento del pranzo conviviale che pure è molto apprezzato, vuole anche essere una giornata in cui tutta la Comunità di Monte Marenzo si stringe intorno agli anziani.
Ogni anno, in prossimità del Natale, questa consuetudine è anche il momento per ritrovare gli anziani che frequentano il Centro di Casa Corazza (anche persone non di Monte Marenzo).
Tutti i partecipanti hanno ricevuto un regalo e ad alcuni di loro, a sorteggio, sono andati i premi offerti da tutte le Associazioni di Monte Marenzo da alcuni esercizi Commerciali che voglio ringraziare (Abbigliamento Doris, Fiori e Pensieri, Turisti per Casa, Ristorante Patrunzì, Bonanomi Stefano e il Bar Pampi di Garlate).
C’era anche il cesto offerto dalla nostra Associazione UPper con i prodotti di Cascina Costa Antica e un biglietto d’auguri “per… un mondo di equo, per… un mondo solidale, per… un mondo di pace” ..
Sì, ho letto a tutti il vostro biglietto con la dedica “per… i ragazzi di una volta”.
Devo anche ringraziare il Sindacato SPI CGIL di Calolzio, l’Amministrazione Comunale che ha patrocinato la Festa, il Sindaco Gianni per la sua presenza e quella del parroco Don Giuseppe e anche altre persone che hanno contribuito ma, che per discrezione, non vogliono essere menzionate.
E ringraziare l’ospitalità dell’Oratorio, di tutto il personale di sala e di cucina per il lavoro che hanno fatto.
Oltre al dono a tutti i presenti sono stati premiati gli ultraottantenni.
Quest’anno sono 20. Premiati i presenti ieri mentre raggiungeremo nelle loro case coloro che non hanno potuto essere presenti perché impossibilitati. A tutti un regalo speciale con alcune candele e un messaggio: “Un piccolo dono che dà luce e calore alle feste che tra poco passeremo con i nostri cari”. Buone feste a tutti.
Qui solo alcune foto di Adriano Barachetti. Le altre immagini verranno pubblicate nei prossimi giorni con effetti speciali…
E’ vero Don Giuseppe, mi sono dimenticato il cappello! Ti ringrazio di avere aggiunto il tuo commento che completa l’informazione, ma non solo, perché aggiungi anche quale importante senso ha avuto avere iniziato proprio in chiesa l’incontro con i nonni e l’abbraccio della comunità cristiana.
So che hai già perdonato la mia dimenticanza. Buon Natale anche a te.
Premessa: mi permetto di aggiungere “il cappello” alla descrizione della festa di Natale 2012, anche se è vero che il cappello non è ritenuto indispensabile nell’abbigliamento personale e neppure in una festa.
La festa ha avuto inizio alle 10,30 in chiesa alla partecipazione dell’Eucaristia, momento fondamentale di incontro per la comunità cristiana. La chiesa era troppo piccola per il numero elevato di bambini, adulti e anziani. E’stato un significativo incontro tra le varie generazioni e in particolare tra ragazzi e nonni. Si è pure celebrato un battesimo, l’inizio o l’aurora della vita, mentre la presenza dei nonni, generazione che va verso il tramonto, richiamano la loro esperienza e saggezza, diventando segno di speranza e di futuro. I nonni hanno bisogno di attenzioni e di affetto che non si esprimono principalmente nei troppi regali che durano poco, ma nella quotidiana vicinanza e attenzione rendendoli sempre utili e importanti. Complimenti a tutti coloro che hanno contribuito alla festa. Buon Natale!