L’Associazione Agricoltori Valle San Martino e la Rete Turistica ad Agrinatura (e un po’ anche UPper)
Agrinatura, l’appuntamento annuale più importante sul territorio con l’agricoltura, la valorizzazione territoriale, la natura e l’ambiente è in corso a Erba presso Lariofiere http://www.agrinatura.org/ fino al 1 maggio.
Alla fiera sono presenti anche l’Associazione Agricoltori Valle San Martino e La Rete Turistica Valle San Martino http://www.valsanmartino.it/it/home.aspx
E gli amici dell’Associazione hanno stampato il nostro articolo “I salvatori di semi” apparso sul nostro sito e lo hanno esposto in bella mostra.
Giordano scrive su questo vecchio post di un anno fa considerazioni che sono ovviamente attuali.
Ci è sfuggito l’evento del 2013 che è in corso dal 25 al 28 aprile (info qui http://www.agrinatura.org/presentazione.php).
Su quanto detto da Giordano non conosco i meccanismi. Forse altri lettori del sito, più addentro alle questioni di Agrinatura, possono confermare o dare opinioni diverse.
Grazie comunque a Giordano per la segnalazione.
ciao a tutti, mi intrometto solo un momento per dire che agrinatura potrebbe essere un occasione per valorizzare il nostro territorio, ma in realtà è un buco nell’acqua, semplicemente perchè per le associazioni che hanno qualcosa da dire di interessante viene ritagliato uno spazio troppo minuscolo, mentre per le grosse potenze industriali che ormai tutti conoscono vengono dati enormi spazi all’interno dei padiglioni e fuori. In sostanza i piccoli continueranno a restare piccoli ed i grandi continueranno a diventare più grandi togliendo spazio agli altri. Il risultato finale sarà che tra qualche anno la fiera sarà incentrata su quei pochi grossi che a furia di spintoni avranno sbattuto fuori tutti i piccoli e per quelli che avranno qualcosa di bello da dire se avranno fortuna troveranno posto di fuori ai 4 venti. più partecipo a questo evento e più mi accorgo che potrei aver ragione. scusate lo sfogo.
Confermo tutto quello scritto da Marilena e Cristina. Veramente una fiera interessante (con qualche assaggio gustoso!).
Mi scuso se non sono riuscito a far prima il post di informazione. Ho cercato di rimediare (in parte) con la visita e l’articolo di ieri sugli Agricoltori.
Cristina poi ha colmato la lacuna segnalando lo stand della Rete Turistica. Insomma, i nostri corrispondenti UPper alla fiera ci hanno dato una visione dal “di dentro”.
Ci sono anche dei laboratori orticoli per i bambini e i mitici bachi da seta dal vivo.
E poi ho forse scoperto di avere fotografato il piccolo lama…
Andate anche voi, è gratis, non è lontano ed è bello (e al coperto).
E’vero è vero, viva Agrinatura!
qui i fiori e le piantine del nostro 25 aprile in piazza si sono moltiplicati, è proprio un bel vedere, con le erbe, gli animali, altre cose buone e molti progetti ‘in campo’, che fanno ben sperare nella possibilità di ‘prenderci cura’ di questa nostra terra, come i progetti della Rete Turistica e degli Agricoltori della Valle San Martino
E’ una fiera, bisogna districarsi un po’ come in un suk, ma si trova anche la bella mostra di nidi d’uccelli che piacerebbe tanto a un certo Francesco, giovanissimo naturalista di Monte..
ieri poi, nel padiglione allevatori, è venuto alla luce un cucciolo di lama!
E a proposito di altri beni comuni da ‘coltivare’ con cura, come museo di Ca’Martì siamo in Fiera con gli altri musei del territorio, nello stand del Sistema Museale della prov di Lecco.
Venite a trovarci, visto che il Concerto di casa Corazza è stato rinviato…Ad ogni modo, buon primo maggio
Cristina
sergio, sei forte!
“è una bella scoperta”, come recita lo slogan della Rete Turistica Valle San Martino, che ci ospita nel suo spazio, partecipare a questa fiera di Agrinatura, devo ammetterlo: ci sono troppe cose belle ed interessanti, tra cui naturalmente l’articolo scritto da te su Upper.
Martedì primo maggio la fiera è ancora aperta con ingresso gratuito e invito tutti gli upperini a venirci a trovare, tanto fuori piove.
Anche perchè dopo aver visto la puntata di Report sull’aspartame penso sia improrogabile scegliere se morire di fame per non ammalarci o cambiare stile di vita, ad esempio coltivando da sè un pezzo di terra o facendolo coltivare agli agricoltori, oppure imparando a fare acquisti alimentari consapevoli unendoci nei gruppi di acquisto per sapere ciò che si mangia.