La transumanza
Dopo la spannocchiatura che ha riportato a Monte Marenzo i ricordi di una tradizione contadina non lontanissima nel tempo (i “ragazzi” della mia età, sui 60, se la ricordano benissimo), questa mattina uno scampanio ha richiamato la gente a guardare sulla strada principale.
Preceduta dai mandriani, dai cavalli e scortata dai cani pastore, una numerosa mandria di vacche ci ha riportato ai tempi della transumanza che, in primavera verso l’alpeggio, e in autunno di ritorno verso valle, attraversava il paese.
Spesso abbiamo rivisto la transumanza con greggi di pecore che percorrevano “la strencia” di via Colleoni. Stamane invece era una mandria di mucche che ha imboccato la variante alla rotonda proveniente da S. Gregorio ed è discesa sul provinciale fino a Casa Corazza.
Purtroppo non sappiamo da dove venivano, né dove andavano.
Le auto hanno dovuto accodarsi pazientemente ed altrettanto hanno dovuto fare le auto che salivano da Calolzio.
Incrociandole non abbiamo visto i volti degli automobilisti contrariati dalla sosta forzata. Per una volta li abbiamo visti sorridenti, come a dire che per fortuna c’è ancora questa tradizione fatta di ritmi lenti e antichi legati alla natura, al lavoro duro dei mandriani e dei pastori.
fino a questa mattina le mucche pascolavano nei campi dietro alla chiesa nuova di sala… era un magnifico concerto di campanacci… ieri notte, quando finalmente di moto e auto ce n’erano poche in giro, dalla mia stanza le sentivo abbastanza bene ed è stato bello addormentarmi con un suono così diverso dal solito e così “antico”…
ma che foto stupenda! che cose belle nel paese per star bene!