La vincitrice del concorso “fotografo la mia vacanza”
La giuria della Redazione di UPPer si è riunita in conclave ieri pomeriggio.
Tra un caffè e un bicchier d’acqua, tra una chiacchiera su questo o quello scatto, tra una telefonata che giungeva in redazione per dirci che l’avvio della Fondazione Pio Galli ha avuto successo, chi comodamente adagiato sul divano, chi perennemente seduto sulla carrozzina da casa, dopo quattro ore abbondanti di discussione animata in alcuni casi e di divertite battute in altri, mentre fuori dalla Redazione una folla attendeva la fumata bianca, la giuria è finalmente giunta ad emettere un verdetto inappellabile:
la vincitrice del concorso “fotografo la mia vacanza” è un’immagine dal titolo “Rinfreschiamoci le idee” di Rita Vassena, scattata a Santa Barbara de Nexe in Algarve (Portogallo) – (foto 1), dove una bambina nuota, immaginiamo felice, in un’acqua trasparentissima, accanto ad un cane che nuota, immaginiamo altrettanto felice.
Per giungere alla decisione finale si è fatto un gran lavoro preparatorio e si sono stabilite delle regole precise.
La visione delle immagini doveva essere ottimale: ebbene un giurato è arrivato in Redazione portando da casa uno schermo antiriflesso di 19 pollici suscitando l’ammirazione e il consenso degli altri giurati stupiti da tanto zelo.
Un altro componente della giuria ha rinominato tutti i 173 file delle immagini con un numero progressivo anonimo e il titolo indicato dall’autore.
La luce che inondava la stanza era troppo violenta? Niente paura, un altro giurato accostava gli scuri per non far sì che riflessi inopportuni disturbassero la visione delle immagini.
Con un giurato ad un computer che faceva scorrere le immagini ed un altro che prendeva nota del parere di tutti su un secondo computer, dove un foglio excell era già predisposto per accogliere i voti dei quattro giurati, si è proceduto ad una prima selezione. Poi via via ci si è concentrati sulle immagini ritenute più belle per giungere ad un podio strettissimo di finalisti.
Anche questi ultimi avrebbero potuto fregiarsi del titolo agognato:
Come la foto 2: “Intrecci sottili – storie di donne ai tempi nostri” scattata a inizio luglio sulla costa est della Sardegna da Cristina Melazzi, dove il pacato gesto di una donna nera intreccia i sottili capelli biondi della donna bianca in un luogo ombroso ai margini di una spiaggia assolata.
Oppure come la foto 3 (terza ad essere descritta ma non in ordine di merito), “Rifornimento in volo”, di Marina Mazzola, scattata in uscita dal porto di Stavanger (Norvegia) il 9 luglio, che è riuscita a cogliere l’attimo in cui un gabbiano è pronto a cogliere al volo il pezzo di pane offerto da una mano tesa.
Per non assegnare un ex aequo la giuria si è divisa: chi propendeva per il pathos di una immagine anche se con qualche “difetto” formale, chi riteneva importante anche la tecnica di esecuzione, trattandosi di un concorso fotografico.
Alla fine questa ipotesi ha prevalso (di un nonnulla) e, sul filo di lana, è l’immagine di Rita Vassena ad aggiudicarsi il premio finale (ma anche gli altri due scatti verranno premiati).
Parere unanime invece per assegnare un premio anche ai bambini che hanno partecipato al nostro concorso (siete stati bravissimi tutti). La foto che verrà premiata è quella di Francesco Colombo (foto 4), che nelle pieghe corrugate della corteccia di un albero e in due scure cavità del tronco ha “visto” l’immagine di un gufo, da qui il titolo di “Gufalbero” (complimenti anche per il neologismo coniato).
Quasi unanime il parere anche per dare un premio agli adolescenti che hanno partecipato con grande spirito e che vorremmo premiare tutti. La scelta è caduta su un’immagine di Aronne Dell’Oro(foto 5), per la correttezza tecnica della geometria compositiva, per il taglio e la resa cromatica fra il primo piano della lavanda e le antiche mura dell’Abbazia di Sénanque in Provenza dove la foto è stata scattata il 22 giugno scorso.
Insomma ora dobbiamo avvertire i concorrenti (anzi le concorrenti, visto che ci accorgiamo che l’intero podio finalista è composto dal gentil sesso).
Ci metteremo d’accordo intanto con Rita Vassena che ci segue da Barcellona e che potremo ospitare nella sua prossima visita a Monte Marenzo.
E dobbiamo ringraziare tutti i numerosi concorrenti che hanno partecipato e che, con un livello decisamente medio-alto delle loro opere, hanno dato lustro alla nostra seconda edizione del concorso. L’appuntamento allora è per la vacanza del prossimo anno e continuate a seguirci perché ci saranno altri piccoli e grandi concorsi prima di allora.
A presto.
condivido, emilio, sono stata molto colpita dalla foto di Aronne
Veramente notevole l’abbazia con i filari di lavanda,
i fiori viola sembrano quasi siano in negativo. (vedi rullini delle vecchie pellicole )
Mi sono trovata con piacere in finale con la mia foto, sorpresa anche, poiché tutte le foto inviate al concorso erano belle e rappresentative di una emozione-ricordo della vacanza stessa che tutti noi abbiamo condiviso con gli autori stessi di volta in volta.
Leggo quanto sia stato laborioso ed impegnativo il compito della giuria che ringrazio e la cui scelta mi fa complimentare con Rita, come pure con Cristina per lo stupendo controluce che ha saputo cogliere….
non ho visto tutte le foto in concorso, ma tra quelle che ho visto (tante) la vincitrice è senza dubbio la più bella.
complimenti per la capacità di “cogliere l’attimo” e complimenti alla giuria per la scelta.
Complimenti a Rita, la sua foto è bellissima
e complimenti a tutti gli altri partecipanti, non deve essere stato facile scegliere
Saluti, Patrizia
Congratulazioni e onore alla vincitrice ‘acquatica’!
molto contenta anch’io di ritrovarmi in finale (?!) e in così bella compagnia, tra bianchi gabbiani, seriosissimi gufalberi e le incredibili distese di Provenza
mi piacerebbe festeggiare con tutta quanta la bella e variegata compagnia delle centinaia di immagini(tante davvero splendide o inaspettate) che ci siamo potuti godere dai réportages dei concorrenti…
grazie alla giuria per il suo non facile lavoro e, a proposito di foto e di acqua, ieri si è inaugurata a Lecco, nel nuovissimo Palazzo delle Paure, la mostra di Fosco Maraini: documentario e immagini da un’isola del Giappone, storia delle pescatrici del mare. Da vedere!
Che sorpresa!! Vorrei davvero ringraziare la giuria, non mi apettavo certo di vincere.
Sono felice che la foto trasmetta cosi bene il momento che ho cercato di ritrarre, e cioe’ il gioco rinfrescante e spensierato della mia bambina Anna e il cagnolino Terror, inseparabili in terra e in acqua per tutte le vacanze.