Monte Marenzo è nell’ufficio tecnico associato con Carenno ed Erve
E’ una piccola ma importante rivoluzione quella votata in Consiglio comunale a Monte Marenzo lo scorso 27 dicembre.
Tutti i servizi e i compiti dell’Ufficio tecnico comunale per i prossimi tre anni – prima in fase sperimentale con l’obiettivo poi di renderli definitivi – saranno gestiti da un unico Ufficio Tecnico Associato (UTA) che comprende il nostro comune e i comuni di Carenno ed Erve.
Come ha dichiarato il sindaco Gianni Cattaneo nella sua introduzione, i tre comuni sono andati ben oltre quanto chiesto dalla legge (obbligo per i piccoli comuni di unire entro il 31 dicembre 2013 le funzioni del catasto e della pianficazione del territorio), deliberando una fusione complessiva degli uffici esistenti con una dotazione organica di geometri, Giancarlo Frigerio e Mirko Alborghetti, i quali assumeranno ciascuno la responsabilità delle due grandi aree in cui è articolato il servizio.
Gli obiettivi che ci si propone con questo progetto sono molteplici.
In primo luogo affrontare con strumenti nuovi le grandi difficoltà di ordine economico-finanziario che imperversano sui comuni, razionalizzando ed utilizzando al meglio le poche risorse e il personale. Altro punto significativo di un ufficio tecnico associato è lo scambio costante di formazione e di esperienze consentite dalla presenza di più tecnici, nonché il vantaggio della duplicazione dei processi amministrativi e normativi (un singolo atto vale per tutti e tre i comuni).
Un aspetto particolarmente importante è che la convenzione dell’UTA consentirà al comune di Erve di avere un tecnico comunale, funzione che sino ad ora era svolta da professionalità esterne.
I contenuti significativi del progetto si possono così riassumere. Monte Marenzo è comune capo convenzione e sede del servizio, mentre le attuali sedi di Carenno ed Erve continuano a garantire il necessario collegamento con i rispettivi amministratori e cittadini.
L’organo di governo politico dell’UTA è la Conferenza dei Sindaci, composta dai sindaci dei comuni convenzionati, o loro delegati, e il servizio è diviso in due grandi aree, con a capo i due tecnici dipendenti:
A) Servizio pianificazione urbanistica, lavori pubblici, gestione del patrimonio, manutenzioni, tutela ambientale.
B) Servizio edilizia privata ed edilizia residenziale pubblica
Il personale mantiene il profilo contrattuale con le amministrazioni di provenienza, mentre tutte le funzioni organizzative svolte nell’ambito dell’UTA, sono assunte dal sindaco del comune capo convenzione, in accordo con i colleghi.
La convenzione stabilisce che il costo complessivo dell’Ufficio tecnico associato sia ripartito con queste percentuali: Monte Marenzo e Carenno 45,5% ciascuno, Erve il rimanente 11%.
C’è un convinzione forte nelle tre amministrazioni; la sopravvivenza dei valori fondanti delle piccole comunità locali passa attraverso la volontà di unire le risorse umane ed economiche, di semplificare le macchine burocratiche, di condividere le azioni di buon governo del territorio.