Il Consiglio comunale di Monte Marenzo, alla vigilia del primo giorno di primavera del 2012 alle ore 1:00, ha approvato il seguente ordine del giorno.

IL CONSIGLIO COMUNALE

PRESO ATTO con sgomento della decisione del consigliere comunale Christian Malighetti di pubblicare sulla bacheca del proprio profilo Facebook un ritratto di Benito Mussolini, in divisa ed elmetto di comandante militare, con la scritta “Credere, obbedire, combattere. L’Italia è fascista! L’Italia deve tornare fascista”;

RITIENE, prima di ogni altra considerazione, moralmente e umanamente inaccettabile auspicare il ritorno della dittatura fascista, che tanto dolore e sofferenza ha provocato al popolo italiano. Un regime totalitario che per vent’anni ha assassinato e imprigionato, negato libertà e democrazia, promosso a sistema istituzionale e ad egemonia culturale la discriminazione razziale, provocato disastrose guerre di aggressione a danno di popolazioni incolpevoli;

PREMESSO che questi sono fatti inoppugnabili che la storia e la memoria ci hanno consegnato;

CONSIDERA aberrante quanto dichiarato dal consigliere Malighetti alla Gazzetta di Lecco, sostenendo che “il fascismo è storia, nulla più…”, e quindi considerando una trascurabile nullità la guerra totale promossa dal Duce con l’alleato nazista, la quale ha provocato in Italia oltre 400.000 vittime, nel pianeta circa 50 milioni di morti, di cui 6 milioni periti nei campi di sterminio.

RINNOVA la propria gratitudine a quanti, espressione dei più diversi orientamenti ideali e politici, si sono sacrificati anche a costo della propria vita per consentirci oggi di essere qui, in una assemblea democraticamente eletta, a discutere da donne e uomini liberi. E gran parte del merito di averci consentito di vivere il più lungo periodo di pace e di libertà della nostra storia va a queste persone straordinarie e alla Costituzione Italiana che ci hanno lasciato. Il patto fondante dell’Italia repubblicana è il dono di una generazione generosa e lungimirante, è frutto di una lunga Resistenza alla dittatura, è un autentico atto d’amore per il nostro Paese che dopo sessant’anni mantiene intatta la sua forza morale e civile.

PRESO ATTO che questa Costituzione, votata quasi all’unanimità dal Parlamento il 2 dicembre 1947 (453 favorevoli e 62 contrari), alla XII disposizione transitoria e finale vieta la ricostituzione del partito nazionale fascista, proprio per metterci al sicuro dal ritorno a un passato buio e terribile.

IL CONSIGLIO COMUNALE, INOLTRE

CONDANNA dal punto di vista storico, etico e politico la dittatura fascista che ha devastato l’Italia per venti lunghissimi e terribili anni.

RIPUDIA il solo pensiero che nel nostro Paese si possa instaurare un qualsiasi regime antidemocratico e autoritario, seminatore di ideologie e di azioni politiche contrarie alla convivenza civile e pacifica, alla solidarietà, al rispetto delle libertà e dei diritti inalienabili di ogni persona, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Hanno condiviso l’ordine del giorno: Gianni Cattaneo, Ornella Chiari, Cinzia Mauri, Franco Rota, Renato Greppi, Marco Liberti, Daniel Fasolin, Angelo Gandolfi.

Non hanno partecipato al voto: Anna Maria Mangili, Christian Malighetti, Fabio Belingheri, Giovanni Bonacina.

Ha lasciato la seduta prima della discussione dell’ordine del giorno: Claudio Caneschi.

Il disegno è di Elisabetta Pasanisi dal sito AtlantideZine