Salve, mi presento, sono biacco
Salve, mi presento, sono biacco
i vostri commenti mi sono piaciuti un sacco!
E così ora tocca a me esprimere pareri su di voi e sulle vostre risposte al quesito
se mi vedete cosa fate?
tre opzioni:
a) scappo
b) uccido
c) offro la cittadinanza onoraria, sperando sia femmina magari incinta
A) Naturalmente la mia massima stima e approvazione va a coloro che hanno dato questa risposta, perché con la loro fuga rispettano al massimo la mia privacy. Comportamento davvero lodevole dal mio punto di vista, gente dotata di ottimo self control e grande prontezza di riflessi di fronte al pericolo. Anch’io sono molto veloce, ma cosa non darei per potermi dare a gambe levate se incontro un gatto o un essere umano!!
C) Grande considerazione va da parte mia a coloro che hanno scelto la terza opzione: è gente
studiata, che prima di agire riflette, dotata di grande generosità ed un po’ di buona ingenuità.
Sono un giovane biacco e non so ancora se sono maschio o femmina, si vedrà.
Per quanto riguarda l’offerta di cittadinanza, ringrazio, ma rifiuto. Visto i tempi che corrono,
essere cittadini non conviene, troppe tasse, imu sulla prima tana, bassa assistenza, meglio
restare in clandestinità! Tanto io faccio già di mio tanto bene alla comunità: divoro i piccoli di
vipera, mangio i topi, controllo le nascite di molti animali……
B) Nessuno ha scelto l’opzione b) si potrebbe essere soddisfatti.
Invece girano a piede libero ancora coloro che mi vogliono morto. E non cambiano opinione, anzi gridano all’untore se qualcuno mi lascia in vita…
Ipocriti serpenti! Come vorrei essere una vipera se li incontrassi!
Marilena Chiari
Caro Biacco , spero di incontrarti sempre più spesso e che tu abbia lo spazio necessario per crescere e fare il tuo dovere …. (nella speranza che noi facciamo il nostro)
GRANDE
MARILENA!!
Nome comune: BIACCO
Famiglia: Colubridi
Ordine: Squamati
Classe: Rettili
CARATTERISTICHE:
Il biacco presenta un corpo piuttosto slanciato con il capo ovoidale. Le squame presenti sul dorso sono lisce. I colori di questo ofide (o serpente) sono piuttosto variabili: il giallo è interrotto da macchie nere più o meno estese disposte a scacchiera. Verso l’estremità della coda queste macchie si fondono formando delle strisce longitudinali I giovani e i subadulti (fino al terzo anno di età) sono distinguibili, dagli individui adulti, per il dorso grigio-bruno chiaro macchiettato qua e là di scuro, e dal capo nerastro con delle strisce debolmente macchiettate di giallo.
Il colore varia molto con l’ambiente colonizzato: ad esempio in Sicilia e in altre isole mediterranee, il biacco è completamente nero.
Il biacco può essere lungo 200 cm, anche se la maggior parte delle volte raggiunge i 150 cm. Benché alcune specie abbiano una ghiandola del veleno collegata a denti dotati di solchi e posti posteriormente sulla mascella superiore, la maggior parte di questi serpenti è, tuttavia, innocua per l’uomo
. VITA ED ABITUDINI:
Il biacco è una specie diurna e prevalentemente terricolo. Occupa rocce, cespugli, pietraie, coltivi, radure e margini dei boschi. Predilige gli ambienti secchi, soleggiati e con una buona vegetazione.
Tra aprile e giugno avviene l’accoppiamento e a luglio sono deposte 5-15 uova. Tra fine agosto e settembre le uova schiudono e nascono dei piccoli biacchi lunghi 20-25 cm.
Esso si sposta velocemente ed agilmente, cacciando a vista ed inseguendo la preda. Questa, una volta cattura, viene ingoiata ancora viva.
Gli adulti di biacco si nutrono di lucertole, di piccoli Mammiferi, di alcuni nidiacei, di rane o di altri serpenti. I giovani, invece, limitano la caccia alle lucertole e alle cavallette Nelle zone temperate, d’inverno cadono in uno stato d’ibernazione o letargo
. . Questo Rettile è diffuso dalla Grecia alla Bulgaria; nel Caucaso; nel nord-est della Spagna; nell’ex-Yugoslavia; in Italia; in alcune isole del Mediterraneo; nelle regioni sud occidentali dell’Asia.
NON TUTTI SANNO CHE: Il biacco è piuttosto aggressivo e mordace. Infatti, in caso di cattura, il morso è la miglior arma di difesa. Esso non teme né i propri simili né le vipere, delle quali si nutre.
Solo x approfondire…cmq risposta A…..CIAO
Benissimo. La mia opzione quindi era la migliore (per me e per il biacco) 🙂 Grazie Marilena per averci fatto riflettere (e sorridere) anche in questo frangente.