La tragica comparsa del calciatore Piermario Morosini ha indotto quanti si occupano di sport a considerare le emergenze che si possono verificare negli impianti sportivi di base e a  livello  non professionistico, soprattutto  se gli atleti sono giovani e bambini. Sino ad ora l’aspetto della sicurezza sanitaria nelle aree di gioco – fortunatamente presenti anche nella più piccola realtà locale – non ha ricevuto l’attenzione necessaria.

Franco Rota, assessore allo sport di Monte Marenzo, ha ritenuto di cominciare a ragionare sulla questione ed ha scritto la seguente lettera al collega della Provincia di Lecco, Antonio Rossi.

La scrivente amministrazione, come lo scorso anno, ha aderito all’iniziativa “Sportivamente … all’aperto” promossa dalla Provincia di Lecco. Come specificato nella Vostra nota del 18.01.2012, prot. 2246 i Comuni partecipanti si aggiudicheranno un premio consistente in una fornitura di attrezzature sportive.

I soggetti che si occupano di sport sono rimasti profondamente colpiti dalla improvvisa scomparsa del calciatore del Livorno, Piermario Morosini, e ci ha indotto a riflettere sui provvedimenti che gli organizzatori di eventi devono adottare per prevenire le conseguenze tragiche che I’attività sportiva può provocare. In ragione di questo abbiamo ritenuto di avanzare a Lei, anche in virtù della sua profonda conoscenza della materia, la proposta di consentire ai comuni partecipanti alla manifestazione in oggetto, di utilizzare il premio assegnato per I’acquisto di un defibrillatore automatico a corredo delle attrezzature in dotazione degli impianti sportivi.

La nostra richiesta parte anche dalla considerazione che nel periodo estivo, la locale Polisportiva, organizza il Torneo di Calcio “Candido Cannavò” che richiama centinaia di giovanissimi giocatori da ogni parte d’Italia.

Siamo consapevoli che I’uso di questa apparecchiatura medicale deve essere utilizzata in modo assolutamente appropriato e pertanto, nel caso la nostra proposta fosse condivisa, sarebbe estremamente utile che la Provincia di Lecco convenzionasse con I’Azienda Ospedaliera di Lecco un corso di preparazione per gli operatori incaricati dell’assistenza durante le partite.

Quanto sopra può essere, ovviamente, meglio definito, I’importante a nostro parere è cogliere il senso della nostra proposta al fine di poter organizzare con maggior serenità eventi sportivi di base e tutelare al meglio la salute degli atleti.

Ringraziando per I’attenzione, si resta in attesa di eventuale risposta e si saluta cordialmente. Franco Rota.