Successo della “Serata contro la mafia”
Intanto grazie a Cinzia Mauri. Grazie per il suo impegno e la sua scommessa (vinta) perché, nel suo ruolo di assessore alla Cultura di Monte Marenzo, ha voluto fortemente organizzare questa iniziativa con una serata dedicata alla vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e a quella di tutte le persone che con le loro azioni e scelte quotidiane partecipano alla lotta alla mafia.
Lo ha fatto intessendo un fitto dialogo con tante persone e tante Associazioni e Gruppi di Monte Marenzo e del nostro territorio che hanno accolto il suo invito a partecipare attivamente all’evento, non solo con la propria presenza (già di per sé importante), ma dando ciascuno un piccolo contributo, come tante tessere di un mosaico che si è completato nella serata di ieri e che alla fine ha coinvolto tutti ed ha dato più senso allo slogan dell’iniziativa: “CONTRO LA MAFIA. Partecipare per vincerla”.
Così abbiamo visto con soddisfazione e speranza coinvolti e partecipi per primi i bambini e i ragazzi.
Quelli incaricati dalla Polisportiva a leggere i pensieri di altri bambini che hanno affidato i loro pensieri a bigliettini di carta appesi all’”Albero di Falcone” a Palermo.
E poi i bambini e i ragazzi di MO.S.A.I.CO, con le loro “suggestioni” lette insieme alle Operatrici de “Lo Specchio Magico”, a dire che per combattere la mafia non si deve girare la testa dall’altra parte ma fare ciascuno il proprio dovere.
E ancora i ragazzi e gli operatori della “Casa sul pozzo” che hanno partecipato al Campo Legalità a Lamezia Terme per il Progetto Diapason che hanno raccontato la loro partecipazione a realtà esistenti e modelli alternativi ai sistemi clientelari (Cooperative agricole e Cooperative sociali e di servizi).
La partecipazione di tante Associazioni e Gruppi di Monte Marenzo che si sono avvicendati nella lettura di frasi di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone o di brani e poesie dedicate alle vittime della mafia o testimonianze e scritti sul fenomeno criminale e sulla lotta alla mafia.
Ad iniziare le letture Carla Magni per AUSER che a Casa Corazza ha ospitato l’evento in un luogo simbolo del volontariato e della solidarietà (AUSER festeggia i suoi 15 anni di attività).
E poi via via tutti gli altri rappresentanti: Il Gruppo Alpini, il Gruppo AIDO, il Gruppo Anti Incendio Boschivo, il Gruppo Giovani, l’ANPI, l’Associazione Agricoltori Valle san Martino, l’Oratorio, il Gruppo Mamme, la Biblioteca, il Circolo Culturale Cento Passi di Olginate, l’Associazione Culturale UPPer.
La serata è iniziata con un aperitivo (acqua e bibite per i ragazzi, vini delle terre confiscate alle mafie per gli adulti) e un buffet preparato impeccabilmente e magistralmente dall’Oratorio con i prodotti di Libera. Erano presenti anche l’Associazione AltraVia di Calolzio con i prodotti del mondo Equo e la libreria “Il Viaggiatore Leggero” con una piccola scelta di libri in tema.
I ragazzi hanno particolarmente gradito l’intervento musicale rap hip hop con Blan 1.
Ci si è poi spostati all’interno della Sala di Casa Corazza che era troppo piccola per contenere tutti. Molti seduti a terra per assistere alla proiezione del documentario ”Storie di quotidiana resistenza” di Paolo Maselli e Daniela Gambino che è in allegato al libro di Francesca Forno “La spesa a pizzo zero” edito da Altraeconomia.
L’autrice, presentata da Dario Consonni della Libreria Il Viaggiatore Leggero, è ricercatrice di sociologia presso l’Università degli Studi di Bergamo, dove insegna sociologia generale e sociologia dei consumi. E’ autrice di numerosi saggi sulle nuove forme di partecipazione e sul consumo critico e condirettore della rivista “Partecipazione Conflitto”.
Francesca Forno è confrontata con i ragazzi e con il pubblico ripercorrendo le vicende legate al suo libro “La spesa a pizzo zero”, uno dei pochi libri che non si occupano di mafia e antimafia ma che, una volta tanto, accende i riflettori su realtà positive, esempi come AddioPizzo e Libera Terra, che sono nate sui beni confiscati ai clan e prova a spiegare perché il consumo consapevole è diventato uno strumento quotidiano per combattere la Mafia.
Anche Duccio Facchini ha ripercorso il lavoro svolto da Qui Lecco Libera nella stesura della mappa ‘Lecco: provincia di mafia’ e, sul web, ‘ndrangheta2.0 navigare informati http://www.quileccolibera.net/mappa/la-mappa, ovvero, la cartina della colonizzazione della ‘ndrangheta sul territorio lecchese con nomi, volti, luoghi e voci dei protagonisti di una storia della criminalità organizzata anche nel nostro territorio e che quei luoghi, oltre ad essere confiscati, devono ora tornare a pieno titolo ai cittadini che possono costruire attività virtuose.
Scommessa vinta, quindi, la serata dedicata alla lotta alla mafia a dimostrazione che questo tema non è così lontano da noi.
Con un po’ di giorni di ritardo commento la serata di giovedì 27 Settembre, intitolata CONTRO LA MAFIA, PARTECIPARE PER VINCERLA.
Ringrazio Sergio per i complimenti, ma naturalmente la buona riuscita della serata non è solo merito mio, o meglio, anche l’idea dell’iniziativa e la sua realizzazione non è solo merito mio. E’ stato Daniel (consigliere comunale) un po’ di mesi fa a propormi di organizzare una serata su questo tema, poi è vero è partito per un super viaggio di nozze, ma visto l’iniziativa simile organizzata dal Comune di Olginate alla fine del mese di Luglio, abbiamo pensato di aspettare e fare qualcosa con calma a Settembre.
Con l’associazione Altravia, che è una risorsa importantissima del nostro territorio, ci siamo sentiti subito, quasi prima, e insieme al Circolo Culturale Centopassi abbiamo pensato ai possibili interventi e ai possibili tagli da dare alla serata. Una volta deciso di dare risalto alla PARTECIPAZIONE e che per raccontare di questa era necessaria la presenza di Francesca Forno, abbiamo cercato una data in cui lei fosse libera e non ci fosse nulla a Monte Marenzo, per conciliare le due cose abbiamo dovuto optare per un giorno infrasettimanale. poi è venuto tutto il resto: la partecipazione della Comunità di Via Gaggio, la presenza di Duccio Facchini per QuiLeccoLibera, la scelta del luogo, il rapper, l’aperitivo, le letture e la presenza di tutte le associazioni e gruppi di Monte Marenzo.
Nei giorni precedenti ero un po’ preoccupata, organizzare una serata come questa, anche se è una piccola cosa, prevede un sacco di imprevisti, come le condizioni meteo, il numero dei partecipanti un giovedì sera di fine Settembre, le quantità di prodotti alimentari da prendere. Ma le telefonate quotidiane di Dario Consonni della libreria Il viaggiatore leggero e le mail di Daniel sono state di molto aiuto. Poi l’adesione delle associazioni di Monte Marenzo mi ha fatto capire sarebbe andato tutto bene. E così è stato.
Approfitto di questo spazio per ringraziare tutti i partecipanti: l’Auser che ha ospitato l’iniziativa, l’Altravia e il Circolo Culturale Cento passi per aver co-organizzato l’iniziativa, la Comunità di Via Gaggio (i ragazzi sono stati stupendi), Qui Lecco Libera, Francesca Forno, la Coop Vecchia Quercia per il supporto tecnico e la pazienza nel predisporre gli impianti, l’Oratorio per la preparazione della cena-aperitivo e per l’aiuto nella distribuzione, l’Aido, il Gruppo Mamme, la Polisportiva, il Gruppo Antincendio, MOSAICO, il gruppo adolescenti Oratorio, UPper, la Biblioteca,l’associazione Agricoltori,l’Anpi, gli Alpini e il gruppo dei giovani (quasi associazione).
La cosa più bella della serata è stata proprio la rete che si è venuta a creare con la partecipazione delle associazioni e dei gruppi di Monte Marenzo, la presenza di un territorio più allargato e questa voglia di esserci e di partecipare per dare il proprio contributo CONTRO LA MAFIA ,PARTECIPARE PER VINCERLA.