La giornata piovosa e fredda di ieri non ha permesso a tutti i genitori ed i loro bimbi ad essere presenti alla cerimonia “un albero per ogni nuovo nato”.

Peccato perché quest’anno era la 20^ edizione di questa bellissima usanza adottata dal Comune di Monte Marenzo, fin dal 1992, di porre a dimora un albero per ogni neonato.

Anche se molti Comuni continuano ad ignorare questa che è una e vera e propria legge (la n. 113 del 29 gennaio 1992), Monte Marenzo compie con rinnovato piacere questo obbligo e tutti gli anni, ad aprile, chiama i genitori dei piccoli nuovi cittadini e consegna loro un piccolo albero, momento che simboleggia lo stretto rapporto fra vita e natura, fra l’uomo, il suo territorio e il suo ambiente.

Da qualche anno le pianticelle vengono consegnate in una cerimonia ai genitori, che provvedono poi a mettere a dimora gli alberi nei propri giardini. Per quelli che non possiedono un giardino gli alberi vengono piantati nel Parco Penne Nere o al parco della Levata.

Ieri mattina, a Casa Corazza, il Sindaco Gianni Cattaneo, e gli Assessori all’ambiente Franco Rota e all’Istruzione Cinzia Mauri, hanno consegnato alcuni alberi di ulivo per  i 9 nuovi nati nel 2011 a Monte Marenzo.

Alla Palazzina Polifunzionale della Levata, oltre al Sindaco e Franco Rota, ha partecipato alla cerimonia il Presidente della Polisportiva Levata Natale Esposito. Qui i nuovi nati del 20111 sono 7.

Dopo una firma dei genitori sul “verbale di messa a dimora”, l’albero è stato consegnato a chi si è presentato e dovrà invece essere ritirato in Comune da chi non ha potuto partecipare alla cerimonia.

Alla Levata gli alberi saranno messi a dimora nei prossimi giorni dietro la palazzina funzionale.

Lo sa bene Mouyet Mourad, cittadino italiano di origini algerine, che 6 anni fa, ha piantato un nocciolo alla Levata per la nascita del suo secondo figlio. Da allora cura personalmente l’albero annaffiandolo e potandolo. Farà così anche per l’ulivo della sua nuova bimba.