Al primo nato del nuovo millenio della provincia di Lecco, il primo gennaio 2000, la Polisportiva di Monte Marenzo, fece avere, attraverso il contributo di vari sponsors, una cameretta di marca, il servizio fotografico del battesimo, un pranzo per genitori e ostetrica, un libretto di risparmio con un milione di lire.

Da allora e fino al 2011, con premi meno ricchi, la Polisportiva ha ripetuto il simbolico benvenuto ai nuovi nati di ogni anno al Manzoni di Lecco e al Mandic di Merate e, in collaborazione con il Comitato UNICEF di Lecco , ha conferito loro la nomina di ambasciatori di pace.

Nel 2012 una novità.

La Polisportiva di Monte Marenzo, in collaborazione con il Dipartimento materno infantile dell’Azienda ospedaliera della provincia di Lecco, ha proposto l’affissione di un manifesto nei reparti maternità dei due presidi ospedalieri di Lecco e Merate.

Il manifesto è rivolto a tutti coloro che vogliono dare il benvenuto a tutti i nuovi nati e dare un suggerimento: cosa regalare ad un neonato?

I suggerimenti sono tre doni che simbolicamente accompagnino ogni bambino per tutta la vita:

• un gioco, per consentire alla fantasia di creare e suscitare stupore, oggi nel gioco e domani nel lavoro;
• un paio di scarpe per camminare fin dove i sogni e le aspirazioni potranno essere realizzati;
• un libro, perché la cultura è la bussola che permette di compiere le scelte in modo consapevole.

Così una simpatica cicogna deposita il classico fagottino dove fanno capolino una scarpa, un orsacchiotto e la copertina de “Il Piccolo Principe”.

I testi ed il soggetto del manifesto sono frutto dell’idea di Angelo Fontana, Angelo Gandolfi, Sergio Vaccaro e di Salvatore Monteduro (rear.illustration@gmail.com) che ha realizzato la grafica del manifesto.

L’idea è piaciuta al Direttore del Dipartimento Materno Infantile, Dr. Rinaldo Zanini, così ora due manifesti sono in bella mostra nei reparti di ostetricia dell’Ospedale Manzoni di Lecco e Mandic di Merate.

Un altro manifesto è stato posato al primo piano del Manzoni, proprio all’entrata del reparto.

Ecco il Dr. Zanini in posa con tre gestanti davanti al manifesto.