Lunedì scorso sulla via Manzoni sono iniziati i lavori di potenziamento della rete fognaria di Monte Marenzo.

E’ un’opera importante, frutto di una collaborazione stretta e proficua tra il Comune e la società pubblica Idrolario, l’attuale gestore del ciclo integrato dell’acqua della provincia di Lecco. L’intervento si è reso necessario per risolvere un serio problema che si periodicamente si verificava sulla tubazione realizzata nella prima metà degli anni ’80. In particolari situazioni, il collettore che trasporta tutti i liquami della parte alta del comune (dal Mangili verso il centro, per intenderci), andava in pressione e gli scarichi invadevano piazzali e cortili delle abitazioni e delle industrie di via Artigianale. Questo perché la conduttura principale scende da via Artigianale e, fissata alle pareti del torrente Prisa, percorre tutto il tragitto sino a Ravanaro, nel luogo dove un tempo c’era il depuratore, crollato nel 1994. In caso di rottura il corso d’acqua che ospita la conduttura sarebbe stato pesantemente inquinato.

Il progetto in corso prevede un intervento strutturale e definitivo, dove il tubo bypassa tutto il tratto di via Artiginale e percorrendo via Manzoni si innesta direttamente nel collettore che porta i reflui al depuratore consortile di Calolziocorte.

Il costo complessivo dell’opera, di 196.000 euro, è a totale carico del gestore Idrolario e prevede circa due mesi di lavoro.