Per una settimana, al centro sportivo di Monte Marenzo, abbiamo visto i bambini (e gli animatori) divertirsi con la pallacanestro e non solo con la manifestazione Basket Day Camp organizzata dalla Polisportiva di Monte Marenzo.

Abbiamo allora chiesto a Mattia Caroli e a Simone Lo Martire di raccontarci come è andata. Ecco la cronaca di Simone (che ringraziamo) con qualche foto della settimana.

Da poco si è conclusa la terza edizione del basket day camp di Monte Marenzo.

Una settimana non esclusivamente all’insegna della pallacanestro. La palla a spicchi è stato il pretesto per consentire ai bambini di aggregarsi, di giocare all’aria aperta, di riscoprire la gioia di stare insieme.

Ecco così che 37 bambini di Monte Marenzo, Calolzio, Pescate, ecc.. hanno avuto modo di passare insieme una settimana per affiatarsi o conoscersi.

Lo staff, composto da 14 persone (1 istruttore nazionale fip, 4 istruttori fip e 9 aiutanti), hanno garantito il massimo divertimento associato alla più completa tranquillità dei genitori.

Il camp si è svolto nel centro sportivo di Monte Marenzo, dove, per l’occasione, sono stati allestiti 3 campetti all’aperto.

La “giornata tipo” vedeva allenamenti alla mattina, con i bambini divisi per età in 3 gruppi, pausa pranzo presso l’oratorio di Monte Marenzo e tempo libero. Torneo 4 vs 4 con 6 squadre miste al pomeriggio.

Gli istruttori del camp di Monte non sono però “persone tipo”. Ecco così che il programma cambia al cambiare dei giorni. Durante gli allenamenti parte il torneo di 3vs3 interno, alternato da gare di ogni tipo (tiro da 1.000.000$, fulmine, ecc..).

Pausa pranzo e tempo libero con tornei di calcetto, battaglietta, gare di disegno, ecc ecc..

Il sole però inizia a farsi sentire. E allora cosa c’è di meglio se non una guerra simulata con le pistole d’acqua?!?!? Detto fatto. Martedì mattina un paio di ore, qualche maglietta sudata, ed ecco allestito il capo di calcio in un perfetto campo di battaglia!

Mercoledì tutti in piscina ad Antegnate. Grandi spazi ben recintati. Diverse piscine e scivoli. L’ideale giornata di relax per i più piccoli e i più grandi. Gli istruttori ringraziano.

Giovedì si riparte con la “giornata tipo”. Dura poco. Infatti il pomeriggio è il turno dei “giochi senza frontiere”. Le varie squadre del torneo misto si sfidano a stratego, un superpercorsone con tanto di telo insaponato e calcio balilla umano!

In un lampo si arriva a venerdì. Durante gli allenamenti si finiscono le gare interne e il torneo di 4 vs. 4. Resta ancora tempo per una megapartita a nascondino!

Sono le 18 di venerdì.. ci si vede tra 2 ore pronti per andare al parco penne nere per cenare insieme e dormire nelle tende precedentemente montate!

Dopo una fantastica costinata ci si trova tutti insieme intorno al fuoco per abbrustolire i marshmallows sopra le fiamme, proprio come si vede nei film. Qualche storia di terrore e tutti a letto!

La notte in tenda è un’emozione forte sia per i bambini (alcuni hanno fatto molta fatica ad addormentarsi) che per gli istruttori (pronti a qualsiasi ora a consolare quelli che non riuscivano a dormire).

Con le occhiaie a panda siamo tutti pronti per la mattinata finale di festa.

Il sabato mattina è all’insegna delle finali, dei premi e delle risate. E’ il resoconto della settimana. Vengono premiati i più meritevoli, ma non solo. Il camp è la gioia di stare insieme e quindi un premio lo merita anche chi, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, si è guadagnato le simpatie degli istruttori e dei compagni. Ecco spuntare così il “premio generosità” per la bambina che ha regalato tutte le sue caramelle appena comprate, il “premio abbella” per il saluto più originale, e così via. Perfettamente incastrati tra i premi per i migliori in campo, i vincitori delle gare dei tiri liberi, delle 5 posizioni, dei tornei interni e così via.

Consegna dei diplomi e dei regali per tutti. Un bel sorriso per la foto finale!

Sabato. Mezzogiorno. Come si fa a non ringraziare i favolosi genitori che hanno preparato un fantastico banchetto per festeggiare tutti insieme?!?!?

Si arriva così alla fine di una settimana faticosa ma che è volata. Sulle facce di tutti (bambini e adulti) c’è un tripudio di emozioni. Stanchezza, malinconia per la fine e soprattutto gioia sono le più chiare.

Tra un augurio di buone vacanze e l’altro, la frase che spicca maggiormente è quella più usata da tutti i presenti:

Ci vediamo l’anno prossimo!