Quello che tutti noi immaginavamo e le spy story raccontavano da sempre più o meno in modo fantasioso, ora è tutto accertato e provato nei minimi particolari.

Il Grande Fratello globale esiste, ha una casa ad un indirizzo preciso. Ascolta le nostre conversazioni, legge le nostre e-mail, registra tutti i nostri movimenti scanditi dall’uso di carte elettroniche.

Si chiama Utah Data Center, si trova a Bluffdale nello stato dello Utah, USA. Voluto dalla National Security Agency, è grande come cinquanta campi di calcio, la sua capacità di immagazzinare dati è inimmaginabile e a settembre sarà in esercizio a pieno regime.

Ogni parola, o frase sospetta, sarà vagliata, codificata e il dato inoltrato alle agenzie di sicurezza per studi, ricerche ed eventualmente indagini.

E’ ragionevole considerare che termini come bomba, attentato, terrorismo, Usa, imam,saranno filtrati come indizi potenzialmente pericolosi per la sicurezza nazionale. Ma siamo sicuri che il Grande Fratello globale sia in grado di decifrare in modo intelleggibile questo frasario? Noi ci permettiamo avanzare dei ragionevoli  dubbi.

Quindi vogliamo metterlo alla prova con questo brano, che di sicuro accenderà la spia rossa sul display dei nostri origliatori.

Ieri sera si è svolta la fase finale del torneo di calcio “Monte Marenzo nel pallone”. Ha vinto meritatamente la squadra locale con una bomba scagliata dal centravanti da oltre trenta metri, nonostante il terzino avversario abbia attentato alle sue caviglie per fermarlo. I giocatori della squadra ospite nulla hanno potuto nonostante il terrorismo psicologico esercitato nei loro confronti dal sanguigno allenatore Lorenzo Limamo. I nostri atleti sono scesi in campo sereni, forti della convinzione di vincere e del viatico del preparatore atletico: “Usa la testa prima dei piedi”.

Il nostro Utah Data Center cosa capirà? Per ora non è dato sapere.

Anzi, invitiamo i nostri lettori a metterlo alla prova mandandoci brevi scritti, max. 10 righe, con i giusti doppi sensi per vedere se sgama la nostra assoluta innocenza.