Costituita l’Associazione Castanicoltori del Lario Orientale
Il progetto “I Castagneti dell’Insubria“, di cui la Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino è capofila, interessa un’ampia area transfrontaliera della zona Insubrica collocandosi nella fascia che parte dal Verbano, nella provincia di Varese, fino alla Val Trompia bresciana e coinvolgendo anche il territorio Svizzero nella porzione del Cantone Ticino.
Nel territorio dell’Insubria, la coltivazione della castagna da frutto ha rappresentato per secoli un anello fondamentale di un sistema agricolo in cui si inserivano l’allevamento bovino e ovi-caprino, la viticoltura, la produzione di frutta, cereali (segale, grano saraceno, orzo e, in misura minore, frumento) e l’utilizzazione delle risorse forestali. La produzione di castagne in ambienti caratteristici e polifunzionali (selve e prati con castagni) garantiva, oltre alla produzione di un assortimento varietale caratteristico, anche l’approvvigionamento di foraggio, erbe alimentari e medicinali, legna e funghi.
In virtù delle opportunità offerte dal Progetto Interreg, che ha di fatto sensibilizzato e divulgato le problematiche e le opportunità legate alla tradizione castanicola, nel mese di dicembre 2012 è avvenuta la costituzione dell’Associazione castanicoltori del Lario Orientale, a cui è stata concessa la disponibilità del domicilio legale presso la sede stessa della Comunità Montana.
La scelta di questo iniziale gesto simbolico è stata fatta tenendo conto della necessità di sostenere, tramandare e mantenere tutte quelle pratiche legate alla conservazione di un patrimonio di conoscenze e tecniche indissolubilmente legato agli ambienti, ai paesaggi, ai manufatti relativi alla castanicoltura.