Crisi alla Trafileria Brambilla s.p.a.
La Trafileria Brambilla s.p.a., storica azienda di Calolziocorte, ha ufficialmente dichiarato la cessazione di attività e, se non interverranno fatti nuovi e positivi, gli 85 dipendenti – alcuni di Monte Marenzo – potrebbero prossimamente trovarsi senza lavoro. Confidiamo ovviamente che ciò non accada, anche perché la possibilità per questi lavoratori di trovare un’altra occupazione sarebbe assai problematica, vista la profonda recessione in cui versano le unità produttive dell’area lecchese.
La Brambilla – che a causa dello stato di crisi non ha presentato i bilanci – soffrirebbe prevalentemente per gli aspetti finanziari, legati alle difficoltà di ottenere linee di credito, mentre rimarrebbero buone le potenzialità del prodotto, naturalmente con le condizioni permesse da una congiuntura generale assai favorevole. In oltre 70 anni di attività si è accreditata sul mercato nella produzione del filo trafilato in acciaio inossidabile al carbonio, o al nichel.
L’azienda si è affidata ad un advisor per ricercare un partner e continuare l’attività. In questo senso si è sottoscritto un protocollo d’intenti con le rappresentanze sindacali dei lavoratori che prevede alcuni impegni: mantenere la sede a Calolziocorte, salvaguardare l’occupazione, ricercare partner in grado di rilanciare i processi produttivi.
Prossimamente si dovrebbe aprire un tavolo provinciale tra azienda, lavoratori e istituzioni locali, per coordinare e sostenere le azioni più opportune da intraprendere.
Il costo dell’energia elettrica in italia è il più alto d’Europa,il doppio della Germania, e le Aziende,anche a causa di questo fattore, non possono competere con il resto dell’Europa e si ritrovano in crisi.
La politica in questo senso,non capisce e non si attiva per diminuire questa differenza. Sono state incentivate le energie alterative ma i costi sono stati scaricati dallo stato sulle famiglie e le aziende.
La situazione delle trafilerie Brambilla è estremamente rappresentativa di tutta l’economia italiana. Questa è un’azienda
che opera in un settore che non è in profonda recessione come in altri settori ma ha un debito mostruosamente alto;la Trafilerie Brambilla non ha un problema di accesso al credito ma al contrario di credito in questi anni ne ha avuto troppo.Ha una situazione debitoria mostruosa e non si capisce come un’azienda con un partimonio netto di 15-20 milioni di euro abbia ricevuto dalle banche 50-60 milioni di finanziamenti. Forse troppi banchieri-bancari non hanno avuto il coraggio di dire di no a continue richieste di finanziamenti perchè l’azienda in questione aveva degli agganci molto alti in politica? Vi ricordo che la ERC ha avuto i rubinetti chiusi dalle banche quando il debito ha superato i 20 milioni di euro pur in presenza di un patrimonio netto ben superiore a quello della Trafilerie Brambilla.Questa è inoltre una di quelle situazione per cui le banche poi chiuduno i rubinetti del credito alle piccole aziende e alle richieste di mutui dei cittadini.
Un altro (l’ennesimo) segnale che conferma la gravità della crisi nel Lecchese.
Sono apparsi alcuni articoli in rete che vi invito a leggere.
Sono dati che vengono sia da fonti istituzionali
http://www.merateonline.it/articolo.php?idd=39561
che da fonti sindacali
http://www.lecconotizie.com/attualita/il-presidio-cgil-davanti-alla-prefettura-diventa-un-corteo-139892/
Interessanti i dati suddivisi per settore forniti dalla CGIL Lecco:
(Scarica i dati suddivisi per categoria e settore )
http://www.cgil.lecco.it/news/conferenza-stampa-della-cgil-di-lecco-la-crisi-nella-nostra-provincia-dati-suddivisi-per-settore/
I dati per Monte Marenzo sono:
DATI AZIENDE ARTIGIANE – CASSA IN DEROGA 2013
NOME AZIENDA
Tecnomec Snc di Beltrale R. & c. SETTORE Meccanico Totale dip 14 Dip in CIGD 13
Mazzoleni Pietro Sttore Legno Totale dip 1 Dip in CIGD 1
Situazione di crisi settore metalmeccanico anno 2013
AZIENDA
Eucasting 70 Dipendenti Ammort attuali Mobilità Problemi aperti firmato a maggio accordo di mobilità per 35 lavoratori
Kong 60 Dipendenti Ammort attuali cds Problemi aperti cds al 4° anno – poco utilizzato. terminerà a dicembre
Praxair 87 Dipendenti Ammort attuali cds Problemi aperti cds da febbraio 2013- in realtà utilizzato pochissimo
Nell’articolo di Angelo si fa notare che alla Brambilla alcuni dipendenti sono di Monte Marenzo. Ancora famiglie del nostro paese coinvolte dalla crisi.