Due angeli musicanti del ‘500 e un suonatore di cornetto del 2000 si incontrano sul nostro sito
Nella posta del sito di UPper trovo una mail che ci chiede:
Gentilissimi,
sono un costruttore dello strumento raffigurato in questo affresco da voi riportato in questa pagina.
Sto raccogliendo l’iconografia del cornetto, e questa mi mancava! Mi sapreste dire dove è e se possibile l’autore? Grazie in ogni caso,
Paolo Fanciullacci
Vado a vedere l’articolo e mi accorgo che è del 12.12.2012 (che data!). Scrivevo sul concerto tenuto dal Maestro Damiano Rota nella Chiesa di Monte Marenzo in occasione della festività della Beata Vergine del Rosario.
Il dipinto rappresenta due angeli musicanti con organo (e l’angelo di sinistra sta suonando appunto uno strumento antico, il “cornetto”). Faccio una ricerca per risalire alla mia fonte e rispondo a Fanciullacci:
L’ho trovata in rete digitando “angeli musicanti”. Tra le tante immagini ho scelto quella riprodotta dal sito
http://www.antegnati.it/antegnati/albumfotodetail.php?pkId=24&pkAlbumId=49&mediaId=379
purtroppo non è indicato né autore né luogo.
Ma guardando attentamente la riproduzione in piccolo dell’Organo Antegnati della Chiesa di san Nicola di Almenno San salvatore (BG) in questa pagina http://www.antegnati.it/antegnati/index.php , nella porta interna di destra, in basso, mi sembra di vedere i due angeli con organo.
Nella descrizione dello strumento si legge: “Ad ante aperte sono visibili invece quattro coppie di angeli musicanti che si allineano disciplinati su di un cielo chiuso.”
Le consiglio allora di rivolgersi alla Chiesa di San Nicola per avere conferma e dettagli maggiori.
Ed effettivamente pare siano gli angeli musicanti dell’organo Antegnati che è uno dei pochissimi esempi di organi rinascimentali di scuola italiana di fine ‘500 e di attribuzione certa sopravvissuti nella loro struttura originaria.
Anche Paolo Fanciullacci ha la stessa impressione:
E’ vero! Sono loro, nelle portelle dell’Antegnati.
Grazie, cercherò di chiedere ragguagli, ho visto vari nomi noti che erano presenti al restauro.
La corrispondenza con Paolo prosegue, così ci rivela che abita a Prato, vicino a Firenze, e costruisce copie di cornetti da quasi 30 anni.
Costruisco copie di cornetti (quello strumento che suona l’angelo), il principe degli strumenti a fiato del tardo rinascimento italiano. Sono appassionato di organaria da sempre, fin da ragazzo. Possiedo per collezione, un paio di organi positivi (vuol dire che sono strumenti non vincolati alla cantoria, ovvero si possono “porre” dove si desidera, essendo come dei piccoli armadi). Costruisco anche qualche strumento a tastiera, sempre copie di clavicembali e spinette italiane del ‘500, ‘600.
Più o meno è il mio mezzo lavoro, per l’altra metà faccio il musicista!
Ecco un paio di foto di un mio cornetto.
Il brano di cornetto su youtube http://www.youtube.com/watch?v=QCPbhQd-jFc è fatto con un mio strumento, ma suonato dal miglior cornettista di oggi: Bruce Dickey, è “la Bernardina”, canzone a canto solo e basso continuo di Girolamo Frescobaldi, intorno al 1620.
Paolo Fanciullacci, ha studiato tromba e contrabbasso e l’interesse per la musica antica lo ha portato verso la pratica del cornetto, del quale è affermato esecutore e costruttore. Ha seguito numerosi seminari di strumento e di prassi esecutiva. Ha studiato canto con K. Gamberucci.
L’attività concertistica lo ha visto impegnato in tournées in tutta Europa, U.S.A. e Corea del Sud.
Ha svolto un’intensa attività concertistica sia come cornettista che come cantante con vari ensemble quali “L’Accademia Strumentale Italiana”, “La Cappella Musicale di San Petronio” di Bologna, “II Concerto Italiano”, “La Radio Svizzera Italiana”, la ”Compagnia di danza La Follia”. Attualmente collabora, tra gli altri, con “L’Homme Armé”, “Modo Antiquo”, “Odhecaton”.
Ha inciso per molte case discografiche.
Nel 2000 ha dato vita al “Concerto delle ocarine”, settimino storico che prende il nome dall’omonimo gruppo costituito a Budrio (Bologna) verso la metà dell’Ottocento.
Quindi, da Prato, Paolo arriva virtualmente agli angeli musicanti di Almenno San Salvatore passando da Monte Marenzo e dal nostro sito.
A me sembra una bella storia e ve l’ho raccontata.
Grazie a Paolo per la sua cortesia e ai lettori arrivederci al prossimo incontro virtuale.
il mondo è piccolo come un clic, in rete, è quello che non ha ancora capito qualcuno…….
ciao a tutti