Si informano i cittadini che nella giornata di lunedì 20 maggio sono stati avviati i lavori di messa in sicurezza del versante che sovrasta l’abitato della Levata.

A seguito degli accordi definiti al tavolo con tutti i soggetti interessati, RFI – Rete Ferroviaria Italiana si è assunta l’onere di imbrigliare il masso ancora potenzialmente instabile.

L’Amministrazione Comunale e Regione Lombardia provvederanno a posizionare una nuova rete paramassi a protezione dall’area interessata dalla frana aventi caratteristiche tecniche e costruttive decisamente superiori alle precedenti distrutte.

I lavori continueranno senza interruzione e, a tutt’oggi, si conferma in 60 giorni il ritorno alla normalità dell’area interessata.

Nel frattempo l’Amministrazione Comunale sta provvedendo ad individuare ed allestire i ricoveri destinati alle persone momentaneamente evacuate cercando, nel limite del possibile, di soddisfare le esigenze di ogni nucleo famigliare.

Il Sindaco
f.to Cattaneo Angelo Giovanni

Questo il comunicato ufficiale del 22 maggio firmato dal Sindaco.

L’informazione potrebbe fermarsi qui, ma c’è di più.

C’è da dar conto dello straordinario lavoro di tutti i dipendenti comunali, degli amministratori, degli Enti che sono intervenuti e della solidarietà verso i cittadini che hanno dovuto lasciare le loro case dopo la frana.

A distanza di una settimana tutte le persone che non avevano trovato soluzioni autonome da parenti e amici, sono state ospitate in appartamenti trovate dal Comune o messe a disposizione da privati cittadini della zona.

Otto nuclei familiari hanno trovato invece ospitalità presso l’Immobiliare Comm srl  (già Fondmetalli Conveyors). Sul cancello un cartello informa che “Questo edificio è messo a disposizione gratuitamente per ospitare le persone evacuate a seguito della frana della Levata”.

Intanto privati cittadini e le Associazioni di Monte Marenzo stanno iniziando ad attivarsi per dare un contributo concreto come in passato ci si è mossi per i terremotati o per altre calamità.

E sono iniziati i lavori. In queste immagini scattate da Angelo Fontana si vede la colonna di polvere provocata dagli interventi meccanici dell’Impresa che sta lavorando sulla parte rocciosa.

La linea ferroviaria Lecco-Bergamo dovrebbe essere rimessa in funzione in una quindicina di giorni.