Il piacere di esserci
Il Consiglio comunale di Monte Marenzo ha deciso l’adesione del nostro comune all’Associazione “Distretto culturale del Barro”, una evoluzione della convenzione, con identico oggetto e finalità, che già ci vedeva partecipi sin dallo scorso anno.
“E’ un messaggio particolarmente significativo per il nostro territorio vedere nove comuni e tre istituzioni sovracomunali (Provincia di Lecco, Comunità Montana Lario orientale Valle San Martino e Parco del Monte Barro) mettersi insieme per realizzare progetti culturali, soprattutto in un periodo dove le risorse pubbliche per questo settore sono fortemente penalizzate”, così dichiara Cinzia Mauri, assessore al Diritto allo studio e alla cultura di Monte Marenzo e una dei protagonisti di questa iniziativa.
Lo statuto della neonata associazione indica gli obiettivi verso i quali si orientare l’azione e gli eventi. L’impianto di ampio respiro cerca di mettere in relazione creativa alcune peculiarità del nostro territorio, come la montagna e la cultura del lavoro legata al ferro, con le trasformazioni impetuose che conoscono le nostre comunità locali in questi ultimi anni, prima di tutto il fenomeno dei migranti.
L’articolo 3 stabilisce che lo scopo dell’associazione è favorire la formazione, la crescita e la partecipazione dei cittadini attraverso lo strumento dell’arte, che diventa motore di trasformazione sociale responsabile, con una particolare attenzione alle realtà giovanili, agli anziani, al mondo delle disabilità e delle marginalità sociali. Questi obiettivi vengo declinati in aree tematiche suggestive e, per la nostra realtà territoriale, inedite:
– Barro Montagna delle Genti si rivolge ad un territorio ed ai suoi abitanti, ma anche all’incontro tra genti e culture provenienti da ogni dove;
– da una felice intuizione di uno dei più importanti artisti italiani contemporanei – Michelangelo Pistoletto – il progetto Terzo Paradiso, un’area di sintesi e di equilibrio tra un passato remoto, naturalistico, e le meravigliose conquiste della scienza e della teconologia, queste ultime disinnescate dalla potenziale minaccia che possono portare alla sopravvivenza dell’uomo e dell’ambiente;
– Lecco città del Ferro, la storia millenaria della lavorazione del ferro, dove il nostro territorio vanta un primato riscontrabile solo in alcune aree del pianeta;
– sistema Montagna Lecco, una caratteristica geografica inscindibile dagli abitanti delle nostre comunità, che con le loro frequentazioni hanno fatto di Lecco fin dagli anni ’30 -’40,una capitale dell’alpinismo mondiale.
Monte Marenzo ha deciso, al costo di soli 200 (duecento) euro all’anno, di stare in questo processo di notevole valore culturale e civile, che sin dallo scorso anno ha realizzato eventi di rilievo.
In particolare, come ha illustrato l’assessore Mauri presentando l’argomento in Consiglio, la giornata dei Pani del Mediterraneo, dove le ricette provenienti dai paesi che si affacciano sul mare nostrum, sono state impastate e cotte dai nostri panificatori, il pane profumato venduto nelle rivendite del nostro territorio. Di rilievo internazionale il “Giorno della Rinascita” ideato da Michelangelo Pistoletto, unico artista in vita ad esporre al Louvre, che ha visto la partecipazione degli studenti del liceo artistico Medardo Rosso e delle scuole primarie di Lecco. Il video prodotto da questa azione ha avuto, grazie al prestigio del Louvre dove è stato presentato, una ribalta europea.
Da settembre avrà inizio la nuova stagione che potrà, tra l’altro, contare su un progetto finanziato per 75.000 euro dalla Fondazione Provincia di Lecco.