Intervista a Stefano Losa, Presidente “Àndech”
Il giorno della costituzione di “Àndech”, la nuova Associazione di Promozione Sociale di Monte Marenzo, avevo chiesto al nostro redattore e socio Daniel di scrivere un articolo che potete ri-leggere qui
https://www.unpaeseperstarbene.it/2013/e-nata-andech-benvenuta-andech/
Daniel mi organizza anche un incontro con Stefano Losa, Presidente della neo-Associazione che accetta volentieri l’intervista.
Ci siamo incontrati ieri sera, poco prima del Consiglio Comunale, c’è anche il sindaco Gianni e la foto di rito la faccio con il sindaco in mezzo al Presidente Stefano Losa (a destra) e a Daniel Fasolin (uno dei due vice di Àndech, a sinistra) che lo sovrastano in statura di un bel po’. 🙂
Chiedo a Stefano come nasce l’idea dell’Associazione.
Da un paio d’anni avevamo in mente, io e un gruppo di altri amici di Monte Marenzo, di fare qualche festa per i giovani. L’idea era quella di una “festa della birra”, o qualcosa di simile, un’occasione per stare insieme.
Poi Daniel mi chiede di entrare nel Gruppo Politiche Giovanili del Comune e discutiamo di alcune iniziative. Nel frattempo c’è un bel gruppo di giovani intorno alla squadra del San Paol e, l’estate scorsa, finalmente riusciamo a fare “San Paol in fest”. Il successo ci ha spinto a cercare di fare un’Associazione rivolta ai giovani di Monte Marenzo e che guardi al futuro del paese sia dall’aspetto culturale che quello sociale.
Eppure ci sono molte Associazioni a Monte Marenzo, perché una nuova?
Mi risponde Daniel: E’ vero l’offerta è ampia, ma manca uno specifico indirizzo nei confronti di questa fascia di età.
Qual è l’età media dei ragazzi che hanno fondato l’Associazione? Avete un direttivo?
Stefano: L’età media è tra i 28 e i 30 anni e dei 32 soci (ma altri stanno per unirsi all’Associazione), quasi un terzo sono donne. Quasi tutti originari di Monte Marenzo, anche se qualcuno ha dovuto andare ad abitare fuori paese.
Il Direttivo è formato da Stefano Losa Presidente, due vice, Daniel Fasolin e Luca Piazzoni, Lorenzo Rosa è tesoriere e completa il direttivo Eleonora Airoldi.
Nel vostro programma, oltre a perseguire obbiettivi di iniziative culturali, c’è anche quello di promuovere iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi nei confronti di realtà meno fortunate. Come mai questo intento?
Daniel: Tra i nostri soci ed amici c’è Fabrizio Fontana e sappiamo da sempre cosa significhi la solidarietà e dare una mano. L’Associazione non ha scopo di lucro e le iniziative che faremo andranno anche a progetti sociali.
In coda all’articolo sulla vostra fondazione ho scritto della piacevole sorpresa che ho avuto leggendo il nome della vostra Associazione. C’è stato un concorso di idee, giusto?
Stefano: Sì, non è stato scontato, le proposte sono state diverse e c’è stata discussione prima in una riunione e poi sulla pagina Facebook di San Paol in Fest. Infine c’è stata una sorta di votazione sul nome. La proposta di “Àndech” l’ha fatta Cristiano Rota, che è arrivato un giorno con la copia del libro su Monte Marenzo con la spiegazione del significato.
Daniel: E adesso c’è un concorso di idee anche sul logo (come ogni Associazione che si rispetti) che ha scatenato la creatività dei ragazzi. E ci sarà la pagina facebook derivata da quella del San Paol in Fest.
Programmi e iniziative?
Stefano: Il programma è quello di ingrandirsi, di avere più soci e stiamo pensando ad una grossa manifestazione d’esordio. Non possiamo ancora anticipare nulla.
Daniel: Come ha detto Stefano l’obiettivo primario che sarà una vittoria è quello di guardare al futuro del paese, pensare ad altri ragazzi che prendano il nostro posto.