La donna è un fiore da accudire tutto l’anno
Sarà la Festa della Donna quando non ci saranno più donne uccise, picchiate, sfigurate, molestate da qualcuno che dice di amarle.
Da qualche tempo il femminicidio ha ottenuto il risalto dei media. I dati delle violenze sulle donne è impressionante, solo in Italia sono 124 le donne uccise nel 2012. Non è un fenomeno nato ieri. Ora finalmente ce se ne occupa come fenomeno culturale e non come singoli episodi di cronaca nera, e non solo i delitti di qualche extracomunitario. Si apprende che le violenze avvengono in famiglia, la maggior parte delle donne vengono violentate o uccise dal partner, da un famigliare, dal coniuge o dall’ex.
Celebrare la giornata della Festa della Donna non è retorica e non lo sarà sino a quando le donne continueranno ad essere discriminate nell’accesso al lavoro, escluse o poco valorizzate nell’assegnazione di posti di responsabilità (a cominciare dalla politica, ma anche nei luoghi di lavoro), a subire disparità salariali.
La donna è un fiore da accudire tutto l’anno, non solo l’otto marzo. Da qui lo slogan suggeritomi da una amica: “Io l’8 tutti i giorni”.
Quindi rinnovo l’augurio fatto ancora dalle pagine del nostro sito a tutte le donne. Alle nostre compagne e alle nostre mogli. Alle nostre figlie e alle nostre madri.
Auguri alle nostre amiche di “Upper”! Cosa sarebbe il nostro gruppo senza la loro “sensibilità”?
E auguri a tutte le donne di Monte Marenzo, veramente a tutte. E a tutte, idealmente, il nostro mazzo di mimose.
Dopo aver scritto il post ho messo un’immagine dal web. Avrei dovuto invece ricordarmi che una immagine appropriata è stata pubblicata proprio sul sito in occasione del concorso “fotografo la mia vacanza” tra le finaliste.
Si tratta di “Intrecci sottili – storie di donne ai tempi nostri” scattata a inizio luglio sulla costa est della Sardegna da Cristina Melazzi, dove il pacato gesto di una donna nera intreccia i sottili capelli biondi della donna bianca in un luogo ombroso ai margini di una spiaggia assolata.
Ve la ripropongo qui e grazie a Cristina
La storia…
L’origine della Festa dell’ 8 Marzo risale al 1908, quando un gruppo di operaie di una industria tessile di New York scioperò come forma di protesta contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. Fu proprio l’8 Marzo che la proprietà dell’azienda bloccò le uscite della fabbrica, impedendo alle operaie di fuggire nonostante l’incendio scoppiato nei reparti. Morirono 129 donne, tra cui anche delle italiane.
La poesia…
Camminavo portata dalle ali –
i piedi di cui prima mi servivo
ora inutili a me – come agli uccelli
le scarpe – per volare –
Emily Dickinson (1830 – 1886)
Un pensiero a tutte le donne da
Carla Magni
AUSER Insieme Monte Marenzo
Una bella notizia dall’Associazione Agricoltori Valle San Martino, che ieri ha eletto all’unanimità alla carica di Presidente per il prossimo triennio una donna, Roberta Zaccagni, che inizia così il suo nuovo ruolo proprio l’8 marzo. Il buon esempio viene dalla buona agricoltura!
Dopo aver scritto il post ho messo un’immagine dal web. Avrei dovuto invece ricordarmi che una immagine appropriata è stata pubblicata proprio sul sito in occasione del concorso “fotografo la mia vacanza” tra le finaliste.
Si tratta di “Intrecci sottili – storie di donne ai tempi nostri” scattata a inizio luglio sulla costa est della Sardegna da Cristina Melazzi, dove il pacato gesto di una donna nera intreccia i sottili capelli biondi della donna bianca in un luogo ombroso ai margini di una spiaggia assolata.
Ve la ripropongo qui e grazie a Cristina
https://www.unpaeseperstarbene.it/wp-content/uploads/2012/09/Sardegna-luglio-2012-c.jpg