Facebook a volte sa regalare piccole cose belle.

E’ accaduto stamane. La nostra pagina FB mostra i commenti, le foto, le condivisioni dei nostri 327 amici.

Uno di questi è Meteosopracornola (l’amico Roberto), che ci aggiorna con le sue previsioni e posta bellissime foto che raccoglie qua e là e ne condivide alcune interessanti.

Stamattina Roberto ha condiviso una foto di Luca Parmitano, l’astronauta italiano in missione nello spazio, partito il 28 maggio 2013 con la Sojuz TMA-09M dal Cosmodromo di Baikonur, Kazakistan, in direzione della Stazione Spaziale Internazionale. È il suo primo viaggio nello spazio e vi rimarrà fino a novembre.

Il 9 luglio 2013 Parmitano è il primo astronauta italiano a passeggiare nello spazio (per una durata di 6 ore e 7 minuti).

Parmitano ogni giorno non perde occasione per immortalare ogni momento del suo viaggio. Foto che “posta” regolarmente sulla sua pagina Facebook https://www.facebook.com/AstronautLucaParmitano

Ogni volta che pubblica foto del suo Paese, la nostra Italia su Twitter, Flickr o Facebook, fan, follower e amici commentano rapiti da quanto sia, tutto quanto, così bello da lassù.

Oggi ci fa un bel regalo mettendo una foto con un commento “Como Lake and its enchanting villages – Il lago di Como e i suoi incantevoli paesi”.

Sì, siamo proprio belli da lassù. E Donato Fumagalli, altro amico della pagina Facebook di UPper vede la foto e con altri migliaia di fan mette un piccolo commento:

NOOOOO LUCA !…per un pelo, hai tagliato dall’inquadratura il mio paese ! ..dovevi spostarti di soli

5km a Sud Est .. grazie lo stesso .. Lecco, con il ponte Kennedy , il ponte “vecchio” e il Manzoni ,il lago di Garlate e Oggiono ,si vedono lo stesso ..stupende le Grigne !..ma per pochissimo hai tagliato il Resegone .

Ps. Questa volta ,non l’hai confuso con il lago Maggiore.

Sì, perché, ci spiega Donato, il mese scorso Parmitano ha pubblicato la foto del lago Maggiore ma lo ha presentato come il lago di Como…

Sotto il commento di Donato, Luca Parmitano ha messo un bel “Mi piace”, come abbiamo fatto noi.

Ed eccola la foto (per chi non ha facebook). Qui riproposta in due versioni. Quella tutta azzurra dall’originale scattata da 400 km di altezza e, sotto, una nostra elaborazione grafica in cui abbiamo trasformato l’azzurro in verde.