Paolo Arosio ci scrive dall’Engadina
Ricevo una busta per posta indirizzata al sottoscritto. E’ affrancata con un francobollo della Confederazione Svizzera. Il timbro delle poste dell’Ufficio di La Punt-Chamues è del 12 marzo. Sul retro con grafia minuta l’indirizzo del mittente: Paolo Arosio.
Nella busta, con la stessa grafia minuta, la lettera che il nostro ex concittadino, protagonista di un avventuroso viaggio da Monte Marenzo all’Engadina, raccontato nel libro di Cristina Jucker “Gli Italiani in Engadina” presentato domenica scorsa, ci invia per ringraziarci.
Ringrazio a mia volta Paolo Arosio per le gentili parole e per la sua disponibilità a partecipare ad un piacevole pomeriggio e pubblico la lettera per estendere questi ringraziamenti al Sindaco Gianni Cattaneo e alla Giunta che hanno patrocinato l’iniziativa che ha avuto così successo, alla Biblioteca di Monte Marenzo per la collaborazione con l’Associazione UPper, a Cristina Jucker e a Beatrice Barachetti per averci fatto conoscere questa storia e a tutti i partecipanti alla presentazione e a tutti gli amici di UPper che hanno collaborato alla riuscita della giornata.
https://www.unpaeseperstarbene.it/2013/cristina-jucker-e-paolo-arosio-raccontano-lengadina/
La Punt 11.03.2013
Gentilissimo Signor Vaccaro,
anche se con troppo ritardo per motivi vari, desidero rinnovarle le mie più vive felicitazioni per il particolare impegno da lei offerto per organizzare in modo esemplare l’incontro Jucker-Arosio a Monte Marenzo.
Ricevo ora il testo da lei curato per UPPER con la recensione dell’incontro con i cittadini del nostro amato “ex paesello” dove si evince il suo contributo eccellente anche come moderatore.
Di tutto le sono molto grato con l’augurio di riincontrarla al più presto.
Con simpatia
Paolo Arosio
Un tuffo a ritroso nel tempo nella storia degli abitanti del paese di Monte Marenzo raccontata da un “signore” di altri tempi.
Un pomeriggio simpatico e coinvolgente.