Un film di Ilaria Pezone vince a Parigi e apre il Cinema Off a Pescarenico
Ilaria Pezone è una giovanissima regista di Mandello che abbiamo conosciuto qualche mese fa.
Con Ilaria ci troviamo quasi ogni settimana per la realizzazione di un video sulla disabilità (abbiamo scritto insieme a due classi del “Bertacchi” di Lecco la sceneggiatura e sono cominciate da poco le riprese). Ne parleremo in un prossimo articolo.
Un film (un corto) di Ilaria aprirà la rassegna organizzata dall’Associazione Dinamo Culturale “Cinema italiano, off “, ovvero “cinema che si agita fuori dai cinema, nuove prospettive, oggetti che hanno perso l’etichetta”.
La rassegna si terrà ogni mercoledì, dal 15 maggio al 5 giugno, presso Il barcaiolo di piazza Era 2, Lecco. L’ingresso è su prenotazione: per iscriversi alle proiezioni basta scrivere a capirelastoriadelcinema@gmail.com a partire dalle 00.00 del giovedì precedente.
Ad aprire la rassegna off, il 15 maggio il corto Masse nella geometria rivelata dello spazio tempo presentato quest’anno al Filmmaker Festival di Milano. La scheda di Dinamo Culturale sul film recita:
opera eccentrica nella produzione dell’artista mandellese Ilaria Pezone, è il ritratto di un cantante, Salvatore De Gennaro. Ma non solo: un’esperienza filosofica minimale, sensoriale, un’impronta calda dell’erotismo dell’arte, un gesto passionale diretto a una voce, a un corpo, a un uomo. E anche un autoritratto. Il film di Ilaria Pezone ha vinto poche settimane fa l’importante festival parigino ‘Terre di cinema’ come miglior cortometraggio.
Siamo incuriositi. Intanto scopriamo che Ilaria vanta già un premio prestigioso. Poi che il protagonista del video è un altro conoscente, Salvatore de Gennaro, attore e cantante, che si è esibito a Monte Marenzo ne’ La notte del soldato, di Paolo D’Anna (vedi il nostro articolo https://www.unpaeseperstarbene.it/2012/i-barboni-di-paolo-danna-ne-la-notte-del-soldato/).
Qui trovate un’intervista a Ilaria apparsa su LECCONOTIZIE.com http://www.lecconotizie.com/cultura/a-tu-per-tu-con-la-giovane-regista-lecchese-ilaria-pezone-68903/
Il programma di Cinema italiano oggi + Cinema italiano off lo trovate qui: http://dinamoculturale.noblogs.org/post/2013/05/06/cinema-italiano-oggi-cinema-italiano-off/
“Masse.
Proprietà dei corpi materiali.
Il corpo materiale di un uomo è un solido, con il suo perimetro, la sua superficie, la sua altezza, la sua profondità, la sua figura.
Se vuoi mettere alla luce la sua forma con una telecamera devi riprendere il corpo, le mani, il viso, il dettaglio della bocca e dei denti.
Guardiamo il video in silenzio. Senza il suono.
La forma dell’uomo è gestualità, è movimento, è espressione, è smorfia, è sorriso.
E’ colore terreo, è luce.
Il corpo dell’uomo si muove nello spazio e nel tempo.
Nella sua attività di artista, di attore.
Si muove nel paesaggio e il paesaggio si muove intorno a lui.
L’acqua che scorre, i treni che passano, lo stormo di gabbiani in volo.
Il suono è musica.
Il suono è la voce dell’uomo che sale in un gorgheggio impossibile.
Il suono è volume, è sussurro, è il rumore dei passi sulla strada.
Il suono è il racconto che l’uomo fa di sé stesso, del suo modo di essere artista, dei suoi ricordi quando passano i treni.
Il suono è il fragore del treno che passa.
Le immagini e il suono danno forma alla forma dell’uomo.
Danno spessore. Divengono massa.
La massa che occupa spazio nel tempo.
Che dà senso al tuo tempo di uomo.
Nella tua interezza di forma e sostanza, di cultura, di ricordo, di azione e passione.”
Sergio Vaccaro
su “Masse nella geometria rivelata dello spazio tempo”