La Pro Loco di Torre de’ Busi ci invia un messaggio e un volantino per un’iniziativa culturalmente interessante e che comprende, tra l’altro, la visita alla nostra chiesetta di Santa Margherita in collaborazione con la Parrocchia di Monte Marenzo e la nostra Associazione UPper.

Torre de’ Busi è stato da sempre terra di confine, ampio territorio boschivo, che si racconta da sé a chi lo attraversa.

Dal basso si mostra con il nucleo storico di San Michele e, man mano che ci si sposta di qua e di là, si possono vedere i vecchi nuclei di Favirano, Ca Martinone, Casarola e Contrada.

Salendo, non si può che restare a bocca aperta osservandone le frazioni montane di S. Marco, Sogno, Colle di Sogno e di Valcava. Inerpicate sulle rocce, coricate tra le valli dell’Ovrena e della Bratta, mantengono da anni l’ aspetto di un tempo.

Non si possono in ultimo non notare degli strani cavalletti di cemento. Frutto del lavoro dell’uomo, la loro presenza resta a ricordo di una funivia che dalla fine degli anni venti agli anni settanta, faceva da spola ai villeggianti che da Torre de’ Busi salivano a Valcava che un tempo era una nota località turistica.

Per ultimo e non meno importante l’abitato di San Gottardo che si estende lungo il letto della Sonna, nella parte bassa del territorio.

Tre anni fa abbiamo lanciato l’idea di iniziare a fare delle escursioni sul nostro territorio che, non solo ha una storia da raccontare, ma è attraversato da chilometri e chilometri di sentieri e mulattiere che lo uniscono, dall’alto verso il basso, in lungo ed in largo, oggi come ieri.

Vi invio in allegato il volantino con le uscite di quest’anno.

Grazie ancora,

per la Pro Loco Valcava, Andrea.