Fabri 30
C’è stato di tutto e di più, ieri sera, ai festeggiamenti per Fabri. C’è stato un mega manifesto su una vela di un camion, con una maxifoto di Fabri fatta da Giorgio Toneatto. Era lì, sotto la chiesa e, se la guardavi dall’altra parte vedevi il Resegone dietro. E c’era il suo viso sorridente con lo sfondo del lago, e la scritta “Auguri per i tuoi 30 anni” e “Goditi questa giornata speciale, circondato dall’affetto di chi ti vuole bene” e “Che sia un indimenticabile compleanno” lo è stato davvero. C’erano i tavoli apparecchiati all’Oratorio e lui là in mezzo a ricevere i saluti e gli auguri di tutti. C’era chi portava un dono e gli diceva che cosa fosse, poi lo posava su un tavolo, il dono, lì in attesa di essere portato via alla fine della festa. Ma quando finisce la festa? Ma è appena cominciata. Dobbiamo ancora mangiare i pizzoccheri che hanno preparato i maestri valtellinesi, o il risotto, e la bresaola, e il vino e l’acqua. C’è tutto e tutto è buono. C’è anche la musica e Cristian Carsana che canta e poi farà cantare tutti. Ci sono gli amici di Andech intorno a lui, e tutti i parenti, ma quanti sono? Non ci stanno nella foto! E ci sono i colleghi di lavoro e uno che dice “ti aspettiamo al lavoro lunedì!” e tutti si ride. E tutti ci si commuove quando scorrono le immagini di Fabri bambino, con sua mamma e sua sorella. C’è Gerolamo è ovvio ed è dappertutto, si muove come ad un evento speciale che ha organizzato e questo è l’evento speciale più bello, dedicato a suo figlio. C’è Debora che serve ai tavoli ed è bella, coi suoi bimbi che le girano intorno, i nipoti di Fabri che gli stanno addosso. Ma ci sono altri bimbi di tutti i mesi e di tutte le età, sono i figli di tanti parenti e degli amici di Fabri, che con lui son cresciuti e adesso hanno un figlio o anche due e per tutti Fabrizio è lo zio Fabri. Ci sono gli amici della Uildm e di Telethon. C’è Francesca Pasinelli che è Direttore Generale di Telethon e che dice che il vero testimonial è lui, è Fabrizio, che ogni anno è accanto a qualcuno, Dulbeccco, Rossi, Alonso o Buffon. Ci sono i manifesti là fuori all’entrata e scorrono sullo schermo qui in sala. E poi altri video, personaggi famosi che fanno gli auguri e il video degli amici che hanno raccolto per gioco tante immagini di questi 30 anni. Ci sono una fila di Sindaci di tanti paesi, Paola di Monte, Virginio di Lecco, Rocco di Olginate, c’è Massimo che è un vice ed è andato a Calolzio, ce n’è altri, non so, sì ma non li conosco. Facciamo una foto insieme. E Giorgio e Angelo adesso son lì a scattare coi flash con tutti che voglion stare accanto a Fabrizio. E intanto c’è gente che canta, i Sindaci, i colleghi insomma un po’ tutti e parte il trenino. Ci sono un sax e una fisa, è il suono ed il canto dei Picèt del Grenta a fare allegria. C’è Don Giuseppe e ci siamo anche noi, gli amici di UPper che abbiamo questo socio speciale. C’è ancora qualcuno, anzi ancora decine di altri, non mi basta lo spazio per scrivere ancora. Devo però raccontare della torta che arriva, e il vino spumante e tutti a cantare gli auguri a Fabrizio, con quelle candele che sembran dei razzi. E c’è un momento di buio e silenzio e lui dallo schermo ringrazia tutti: quelli che gli stanno accanto sempre che lo supportano e lo sopportano, quelli che lo fanno sentire una persona speciale. Ma il fatto è che speciale lo sei, caro Fabri, speciale anche ora che ci dici cosa siamo per te. E infine di fuori c’è buio ma oggi è un giorno speciale, ci sono le luci di mille lanterne che vanno lassù.
(Prossimamente il fotoracconto di Giorgio Toneatto)
Non pensare che io sia mancata alla tua festa di compleanno. Tu non mi hai visto ma c’ero.
Auguri e un abbraccio, Carla.
Grande festa per una grandissima persona.
Peggio per chi non c’era.
Intensi auguri Fabri.
Ciao, Angelo